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Le pagelle di Fiorentina-Lazio sul risultato di 1-2

La Lazio batte 2-1 la Fiorentina con un gol di Immobile nel finale dopo esser stata prima in vantaggio grazie al gol di Correa (prima annullato dal guardalinee e poi convalidato invece dal Var) e poi raggiunta dalla rete di Chiesa servito alla perfezione da Ribery ancora una volta tra i migliori in campo. Bene anche Luis Alberto e Castrovilli. Buon impatto per Jordan Lukaku. Non brillano invece Milinkovic-Savic e Badelj. Male i subentrati Caicedo (che sbaglia un rigore) e Ranieri (espulso nel recupero).
A cura di Michele Mazzeo
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Un gol nel finale di Ciro Immobile regala la vittoria alla Lazio sul campo della Fiorentina che vede così concludersi la sua striscia positiva dopo sei partite. Il colpo di testa dell'attaccante biancoceleste arrivato all'89' chiude dunque il posticipo del Franchi che era cominciato con il vantaggio biancoceleste siglato da Correa (prima annullato dal guardalinee e poi convalidato invece dal Var) e poi proseguito con la rete del pareggio di Chiesa servito alla perfezione da Ribery ancora una volta tra i migliori in campo. Detto ciò andiamo a vedere le pagelle commentate dei protagonisti più attesi della sfida del Franchi valida per la 9a giornata della Serie A 2019/2020 tra la Fiorentina di Vincenzo Montella e la Lazio di Simone Inzaghi.

Immobile e Ribery illuminano, Correa e Chiesa rapaci

Sfida a distanza tra due delle coppie d'attacco più interessanti di tutta la Serie A. Da un lato il capocannoniere Ciro Immobile che dopo essersi visto annullare un gol per un (netto) fuorigioco si è messo in evidenza nel ruolo di assistman in occasione del gol dell'1-0 (prima annullato dalla segnalazione del guardalinee e poi convalidato invece dal Var) firmato dal compagno di reparto Joaquin Correa abile nel dribblare Dragowski e depositare in rete il pallone. Dall'altro Frank Ribery che, dopo un paio di iniziative personali terminate con due conclusioni che non centrano lo specchio della porta difesa da Strakosha, continua la propria gara da "tuttocampista" andando a cercare il pallone anche in posizione più arretrata e, come l'attaccante campano, veste i panni di uomo assist  regalando a Federico Chiesa la palla dell'1-1 che il talento viola non si lascia sfuggire anticipando Radu e battendo sul primo palo l'estremo difensore biancoceleste.

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Per tutta la partita il continuo dialogo tra i due tandem d'attacco sarà una costante che porterà più volte al tiro i quattro attaccanti in campo tra cui risalta soprattutto il 36enne francese che a dispetto dell'età appare per tutti i 74 minuti in cui è stato in campo (ad un quarto d'ora dal termine viene sostituito da Kevin Prince Boateng) sempre il più vivace non abbassando mai l'elevato tasso di qualità nelle giocate. Nei minuti di recupero però è Ciro Immobile il grande protagonista segnando di testa su cross di Jordan Lukaku il gol che regala i tre importantissimi punti ai suoi.

Badelj: che errore! Milinkovic – Savic spento

Duello molto più ravvicinato invece quello andato in scena sulla linea mediana tra i "cervelli" delle due compagini. Sul fronte viola infatti la regia è affidata all'ex di turno Milan Badelj che però nel primo tempo si fa notare soprattutto per l'errore che ha di fatto avviato la veloce ripartenza biancoceleste che ha portato al gol di Correa. Meno sbavature invece per il regista dei capitolini Lucas Leiva, utilissimo come sempre in fase d'interdizione e nell'equilibrare tatticamente la formazione ospite, ma facilitato dal fatto che ad impostare spesso ci pensano Luis AlbertoSergej Milinkovic – Savic che si cercano molto ma si accendono ad intermittenza con lo spagnolo che però si fa preferire al serbo che dopo pochi minuti della ripresa viene sostituito da Marco Parolo. Sull'altro fronte a dare una mano al croato ci sono il cileno Erick Pulgar, impegnato più nell'interrompere le trame biancocelesti che nel tesserne con il pallone tra i piedi, e il talento Gaetano Castrovilli che prova a dare verve all'attacco viola con i suoi strappi palla al piede che però raramente in questo match hanno prodotto i risultati sperati.

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Un tempo per uno per Lazzari e Dalbert,  Ranieri da bollino rosso

Duelli interessanti molto ravvicinati anche sulle corsie esterne. Se da un lato però Pol Lirola e Senad Lulic (che dopo l'ora di gioco verranno sostituiti rispettivamente da Riccardo Sottil e Jordan Lukaku) si equivalgono riuscendo spesso a limitarsi l'un l'altro nelle iniziative offensive, dall'altro il biancoceleste Manuel Lazzari nel primo tempo riesce ad avere spesso la meglio sul brasiliano Dalbert riuscendo più volte ad arrivare sul fondo per crossare o per inserirsi in area e calciare verso la porta difesa da Dragowski (in una di queste incursioni costringe Martin Caceres, che da lì a poco uscirà per infortunio lasciando il posto al giovane Luca Ranieri protagonista di un ottimo secondo tempo fino al momento del fallo di mano che è costato il rigore che Dragowski parerà al neoentrato Caicedo nel recupero e il rosso per lui, ad un rischioso intervento in area che l'arbitro e il Var giudicano regolare), nella ripresa invece è il laterale ex Inter a costringere spesso al ripiegamento difensivo l'avversario in maglia biancoceleste e a mettere con buona continuità palloni pericolosi nell'area avversaria.

Tabellino e voti

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski 6.5; Milenkovic 6, Pezzella 5, Caceres 6 (dal 38′ Ranieri 6.5); Lirola 6 (dal 61′ Sottil 6), Castrovilli 6.5, Badelj 5.5, Pulgar 6, Dalbert 6.5; Chiesa 6.5, Ribery 7 (dal 74′ Boateng sv). All. Montella 6.

LAZIO (3-5-2): Strakosha 6; Patric 5.5, Acerbi 6, Radu 5.5; Lazzari 6, Milinkovic-Savic 5.5 (dal 54′ Parolo 5.5), Leiva 6.5, Luis Alberto 6.5, Lulic 6 (dal 61′ Lukaku 7); Immobile 7, Correa 6.5 (dal 79′ Caicedo 5). All. S. Inzaghi 6.5.

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