video suggerito
video suggerito

Le pagelle del calciomercato invernale 2025 in Serie A: Milan sfavillante, Napoli deludente

Le pagelle della sessione di calciomercato invernale della Serie A 2024-2025 squadra per squadra: ecco chi ha sorpreso, chi ha deluso e chi invece ha fatto un mercato sufficiente. Dall’8 al Milan fino al 4 del Monza passando per il 7 alla Juventus e il 5 al Napoli ecco i nostri voti al calciomercato delle compagini del massimo campionato italiano.
A cura di Michele Mazzeo
40 CONDIVISIONI
Immagine

La sessione di calciomercato invernale della Serie A 2024-2025 si è rivelata essere molto più scoppiettante di quanto ci si aspettasse. Con il tempo per concludere le trattative ormai terminato è dunque il momento di bilanci e di pagelle per vedere chi in questo mercato invernale ha fatto bene o male chi ha rispettato gli obiettivi della vigilia, chi ha sorpreso e chi invece ha deluso. Ovviamente il tutto in attesa di conferme o smentite da parte del campo.

Tanti dunque i fattori di cui tenere conto per fare un'analisi della sessione di mercato appena conclusa. Tanti infatti i colpi messi a segno dalle squadre che sono in lotta per obiettivi importanti facendo affidamento in alcuni casi su calciatori di altro profilo alla prima esperienza nel massimo campionato italiano come Kyle Walker, Joao Felix e Santiago Gimenez al Milan e Randal Kolo Muani alla Juventus, ad affascinanti incognite come Dele Alli al Como e Devyne Rensch alla Roma, a giovani azzurri e a vecchie conoscenze del nostro calcio al rientro in Italia dopo le esperienze all'estero come Cesare Casadei al Torino e Cher Ndour alla Fiorentina o come Eljif Elmas sempre ai granata, o a giocatori di sicuro affidamento o ancora a ragazzi tutti da scoprire. Non sono però mancate le uscite importanti come Khvicha Kvaratskelia che ha lasciato Napoli per passare al PSG, Alvaro Morata andato al Galatasaray o Danilo tornato in patria al Flamengo. Passiamo quindi ad analizzare nel dettaglio come si sono comportate le singole squadre nel corso di questo calciomercato invernale.

Immagine

Chi ha fatto bene nel mercato invernale della Serie A 2024-2025

La regina incontrastata di questo calciomercato invernale della Serie A 2024-2025 è senza ombra di dubbio il Milan (voto 8) che ha rivoluzionato la rosa fornendo al nuovo allenatore Sergio Conceiçao tre calciatori di altissimo livello come il laterale destro ex Manchester City Kyle Walker, il talento del Chelsea Joao Felix e il bomber tanto agognato, cioè Santiago Gimenez dal Feyenoord. Buoni anche gli innesti a centrocampo, Warren Bondo, e come vice-Leao, Riccardo Sottil, per sostituire Bennacer e Okafor che l'ultimo giorno di mercato hanno fatto le valigie per andare rispettivamente al Marsiglia e al Napoli. Appaiono ben ponderate anche le uscite di Calabria (andato al Bologna) e Morata (finito al Galatasaray) i cui malumori avrebbero potuto minare l'atmosfera nello spogliatoio rossonero.

Immagine

Tra le squadre che si sono mosse meglio in questa sessione di mercato invernale, insieme ai rossoneri, non si può non citare la Fiorentina (voto 8-) che ha sfoltito sapientemente la rosa regalando a Raffaele Palladino calciatori di sicuro affidamento per la Serie A come Michael Folorunsho e Pablo Marì, giovani talentuosi e dal sicuro avvenire come Cher Ndour e Nicolò Fagioli oltre ad un Nicolò Zaniolo che, se rigenerato, può essere la vera arma in più per questo finale di stagione.

Promosso a pieni voti anche il Como (voto 7,5) che, anche in questa sessione di calciomercato, ha mostrato tutta l'ambizione e il potenziale di cui dispone andando a piazzare colpi importanti come Diao, Ikoné, Caqueret, Valle, Vojvoda, Douvikas e Azon oltre alla scommessa fatta su Dele Alli.

Bilancio positivo poi anche per la Juventus (voto 7). I bianconeri hanno riempito tutte le caselle da riempire piazzando anche un colpo come Randal Kolo Muani che sembra essere molto più di un vice-Vlahovic. Meno ad effetto i colpi in difesa con due ragazzi di belle speranze come Alberto Costa e Renato Veiga e un centrale come Kelly che deve confermare in Italia quanto di buono aveva fatto vedere in Premier League prima del passaggio al Newcastle dove ha trovato poco spazio. Per i piemontesi non si può andare oltre il 7 per le tempistiche con cui si è arrivati a prendere i rinforzi necessari per la difesa di Thiago Motta: era risaputo da tempo che servisse un centrale al posto di Bremer e un difensore polivalente per sostituire Danilo e si è dovuti arrivare quasi all'ultimo giorno di mercato per portare a Torino due calciatori che potrebbero amalgamarsi bene alla rosa bianconera ma di certo non di altissimo profilo come ci si attendeva.

Immagine

Stesso voto (7-) per Torino e Atalanta. Per entrambe colpi funzionali al progetto con un mix tra giovani dal grande potenziale (Cesare Casadei per i granata e Daniel Maldini per la Dea) e calciatori esperti per colmare le lacune della rosa (Elmas e Biraghi per Vanoli, Posch per Gasperini), trattenendo tutti i propri talenti finiti nel mirino delle big italiane ed europee. Il "meno" è dovuto al fatto che nessuna delle due ha preso l'attaccante per sostituire gli infortunati di lungo corso Duvan Zapata e Gianluca Scamacca (nuovamente ai box dopo essere rientrato nell'ultimo turno di campionato).

Chi ha fatto un mercato sufficiente a gennaio 2025

Di poco sopra la sufficienza senza dubbio il mercato della Roma (voto 6,5) che ha riempito le caselle vuote rinforzando la batteria dei terzini con Rensch e Salah-Eddine, prendendo Gollini come vice-Svilar, e sostituendo i partenti Hermoso e Le Fée con il solido Nelsson e il promettente Gourna-Douath. Manca il colpo ad effetto (Frattesi?) ma tra entrate ed uscite la rosa a disposizione di Ranieri sembra essere leggermente migliorata. Sopra la sufficienza (6,5) anche Lecce, Empoli e Genoa che non hanno svenduto i propri talenti ma, come nel caso dei salentini con Dorgu, quando hanno ceduto lo hanno fatto solo per offerte irrinunciabili. E tutte e tre le compagini hanno comunque regalato qualche nuova pedina importante ai rispettivi allenatori.

Immagine

Sufficienza piena per Lazio e Inter (voto 6 per entrambe). I biancocelesti hanno aggiunto due giovani interessanti alla faretra di Baroni con Provstgaard e Ibrahimovic e regalato al tecnico il vice-Rovella che mancava, vale a dire Belahyane. Le due trattative sfumate per Fazzini prima e Casadei poi non consentono di andare oltre il "sei". Stesso discorso per l'Inter che, avendo già una rosa completa, di fatto si è limitata a sostituire Buchanan con Zalewski. Il vero colpo è stato l'aver fatto desistere Frattesi dalla voglia di andare via. Mercato sufficiente senza grandi colpi né in entrata né in uscita anche per il Parma, per l'Udinese e per il Bologna (che ha solo sostituito Posch con Calabria).

Immagine

Chi ha deluso nel calciomercato invernale

Quattro le squadre di Serie A che hanno maggiormente deluso le aspettative in questa sessione di calciomercato. Su tutte la capolista Napoli (voto 5) che ha perso uno dei suoi fuoriclasse Khvicha Kvaratskhelia (incassando oltre 70 milioni di euro) riuscendolo a sostituire soltanto nell'ultimo giorno di mercato con un Noah Okafor che appare essere una vera e propria toppa (dato che di fatto si tratta della quinta scelta dopo le trattative fallite per Garnacho, Adeyemi, Yeremay e Saint-Maximin) per colmare il buco lasciato dall'addio del georgiano. Un'operazione che sembra quindi rivelare la volontà del club partenopeo di recuperare parte dei tanti soldi spesi in estate e di avere come vero e unico obiettivo quello di tornare in Champions League con lo scudetto che sarebbe eventualmente un meraviglioso fuoriprogramma.

Voti sotto la sufficienza anche per il Cagliari (voto 5,5) e Verona (voto 5+) che avrebbero dovuto regalare sicuramente qualche rinforzo in più a Davide Nicola e Paolo Zanetti per mettersi al pari con le altre squadre coinvolte nella lotta per la salvezza, e per le due squadre che al momento occupano le ultime due posizioni della classifica, cioè quel Venezia (voto 4,5) e quel Monza (voto 4) che hanno praticamente smantellato le proprie rose quasi a mostrare la propria rassegnazione per una retrocessione già annunciata.

40 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views