Le nuove regole del calcio valide dal 1° luglio: arriva la “pausa calma”, come funziona
L'IFAB lo chiama cooling off periods, cos'è? Letteralmente, è la "pausa calma" che dà maggiori responsabilità ai capitani delle squadre in situazioni particolarmente tese durante in match. È una delle nuove regole del calcio che sono valide dal 1° luglio per la stagione 2024-2025 e saranno recepite a cascata da tutte le federazioni nei rispettivi campionati. Per alcune la strada è tracciata anche se non saranno valide da subito: ogni organizzatore potrà scegliere se applicarle oppure ritardarne l’applicazione entro e non oltre la successiva edizione di una determinata competizione (è il caso di Uefa Euro 2028).
Nel lista di prescrizioni e modifiche entrate in vigore ce ne sono alcune che prendono in considerazione anche la modalità per battere i rigori, numero di sostituzioni (che possono diventare fino a un massimo di 6 nel caso un giocatore subisca un forte colpo alla testa e non sia in grado di continuare), falli di mano, la conferma – come già visto in questi Europoei – che a interloquire con gli arbitri siano solo i capitani delle squadre, la possibilità da parte dei portieri di trattenere la palla tra le mani per qualche in secondo in più (8 e non più solo 6) e novità anche nell'equipaggiamento tecnico.
Come funziona il cooling off, la nuova regola della "pausa calma"
Il "cooling off periods" o "pausa calma" non è l'unica novità introdotta dal board che governa il mondo del pallone e ha l'autorità per legiferare sui cambiamenti da applicare al mondo del football internazionale. Lo scopo è sempre lo stesso: evitare perdite di tempo, rendere il gioco più fluido, riequilibrare alcuni aspetti di campo, ridurre le proteste e disciplinare in maniera sempre più stringente anche situazioni particolarmente movimentate che rientrano nella dinamica di un match.
La sperimentazione del cosiddetto periodo di riflessione altro non è che uno dei tentativi di ovviare a quei capannelli che si formano intorno all'arbitro nel corso degli incontri per contestare una decisione anche in maniera plateale. Fa il paio – pena l'ammonizione – con l'opportunità data solo al capitano di interloquire con l'ufficiale di gara. Perché? Aiutare quest'ultimo nella gestione dei momenti più concitati oltre che limitare atteggiamenti a detrimento dello spettacolo. Cosa succederà? In buona sostanza, al direttore di gara viene data la possibilità di chiedere alle squadre di recarsi nelle rispettive aree di rigore, così da separare i più riottosi affinché si ‘calmino' prima che il gioco riprenda.
Le modifiche dell'IFAB alle regole del Gioco per la stagione 2024/25
La prossima edizione delle Regole del Gioco, che entra in vigore il 1° luglio 2024, contiene modifiche e chiarimenti interessanti. Tra queste anche l'ipotesi di sostituzioni ulteriori che possono verificarsi in un determinato caso:
- Regola 3 (I Giocatori). Nell'ipotesi di commozione cerebrale permanente, il giocatore potrà essere sostituito anche se sono già stati effettuati i complessivi 5 cambi consentiti.
- Regola 3 (I Giocatori). Il capitano di ogni squadra deve indossare la relativa fascia identificativa.
- Regola 4 (L’Equipaggiamento dei Giocatori). I giocatori sono gli unici responsabili dell’idoneità dei parastinchi che, in base al punto 4.2 devono essere di un materiale capace di assicurare adeguata protezione e coperti dai calzettoni.
- Regola 12 (Falli ed Irregolarità). Non tutti i falli di mano che stoppano una chiara ed evidente occasione da gol sono da punire con un'espulsione diretta, scenario che, invece, si verifica in ipotesi di fallo di mano volontario.
- Regola 14 (Il Calcio di Rigore). Al momento del tiro la palla deve toccare il dischetto e l’ingresso anticipato dei giocatori in area deve essere punito (e sarà riptetuto) solo se ha un impatto effettivo sulla ribattuta.