Le lacrime di Busquets dopo il Covid e il ritorno in campo: “Ho passato un brutto momento”
Sergio Busquets è stato votato come migliore in campo dell'ultima gara del gruppo E di EURO 2020 tra la Spagna e la Slovacchia. Il centrocampista ha fatto il suo esordio nella manifestazione e lo ha fatto alla grande, aiutando la Roja a staccare il pass per accedere agli ottavi di finale. Luis Enrique e i suoi compagni di squadra hanno elogiato il capitano della selezione spagnola dopo la partita e mai come ieri è parsa evidente l'assenza del calciatore del Barcellona nei primi due match: la presenza del calciatore classe 1988 sembra aver liberato i compagni e aver dato loro più fiducia rispetto alle gare contro la Svezia e la Polonia.
Busquets è stato il leader della nazionale nei 71′ in cui è stato in campo a Siviglia: La Cartuja lo ha congedato con un'ovazione al momento della sostituzione e l'azulgrana non ha potuto nascondere la sua emozione dopo la partita perché ha confessato che durante l'isolamento a causa del Covid-19 aveva temuto di non poter partecipare all'Europeo. Su questo Luis Enrique è sempre stato molto chiaro e ha detto che lo avrebbe aspettato, consapevole che Busquets è la chiave di questa selezione: così è stato.
Sergio si è emozionato nell'intervista subito dopo il fischio finale e ha raccontato i giorni che ha trascorso da solo: "Sono emozionato perché ho passato un brutto momento, sono stato dieci giorni a casa e non sapevo se potevo rientrare o no".
Il numero 5 ha giocato poco più di un'ora contro la Slovacchia, ha corso 8,3 Km e ha avuto una percentuale di successo dell'88% nei passaggi. Dati molto buoni, considerando che era la prima partita da quando è guarito dal Covid-19: Sergio Busquets ha cambiato il volto della nazionale spagnola e la gara contro la Croazia negli ottavi di finale ci dirà se è davvero lui la chiave per far fare il salto di qualità alla Spagna di Luis Enrique, che fino a questo momento ha ricevuto più critiche che apprezzamenti.