Le incredibili ragioni dell’esonero di Gabriel Heinze dall’Atlanta United
È durata pochi mesi la permanenza di Gabriel Heinze sulla panchina dell'Atlanta United. L'allenatore argentino è stato esonerato e la franchigia della Georgia p diventata la seconda squadra della Major League Soccer a licenziare il suo tecnico nella stagione 2021. Non è mai scoccata la scintilla tra il Gringo e il club di Atlanta e la peggior striscia di partite senza vittorie nella sua storia in campionato. All'interno dello spogliatoio è esplosa una bomba a orologeria che ha posto fine al progetto Heinze: il bilancio dell'esperienza dell'ex difensore di Roma, Real Madrid e Marsiglia sulla panchina dell'Atlanta è di appena 2 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte in 13 partite nel campionato americano ma a far discutere di più sono state le otto gare consecutive senza vincere.
Da non sottovalutare, inoltre, il fattore ambientale e del gruppo all'interno della squadra. Secondo quanto riportato da Fox Sports, le cose non andavano bene nello spogliatoio dell'Atlanta United: la MLS Players Association aveva ricevuto una denuncia a nome della squadra perché l'allenatore argentino aveva imposto sessioni di allenamento impegnative e limitava la quantità di acqua che i giocatori potevano bere durante la pre-season. Le dure sessioni, a volte in doppia seduta, sono state solo uno dei motivi che hanno eroso il rapporto tra la squadra dell'Atlanta United e lo staff tecnico di Heinze: secondo quanto riferito dall'emittente americana, il tecnico argentino si sarebbe rifiutato di concedere giorni di riposo alla propria squadra. Un muro contro muro. Di questo i calciatori si sono lamentati alla MLSPA, per presunte violazioni del contratto collettivo. Una fonte all'interno del club avrebbe rivelato: "La tattica e il lato calcistico sono una cosa, ma fuori dal campo stavano accadendo così tante cose di cui giocatori erano mentalmente esausti".