Le immagini non viste di Lukaku e gli ex compagni dell’Inter nel tunnel: Calhanoglu è perplesso
L'attesa per il ritorno a San Siro di Romelu Lukaku era altissima. Il centravanti belga lo scorso anno era all'Inter e il suo destino sembrava segnato ma la brusca rottura della trattativa con la dirigenza nerazzurra ha sancito la definitiva chiusura di ogni possibilità di rivedere Big Rom con la maglia della Beneamata.
Dopo l'approdo dell'attaccante alla Roma negli ultimi giorni di mercato c'era una grande curiosità nel capire in che modo i tifosi nerazzurri avrebbero accolto il loro ex beniamino, che ora considerano un ‘traditore', e come Lukaku si sarebbe comportato nel suo vecchio stadio.
Le ore precedenti alla sfida tra Inter e Roma, vinta dalla squadra di Simone Inzaghi per 1-0, sono state vissute all'insegna delle polemiche sulla contestazione all'ex di turno e al modo in cui avrebbe affrontato lo stadio che fino a pochi mesi prima cantava per lui.
Big Rom è stato preso di mira dai suoi vecchi tifosi fin dal riscaldamento e appena entrato ha subito una bordata di fischi clamorosa, che si è ripetuta in diversi momenti del pre-match. Lukaku ha provato a stemperare con qualche sorriso ai suoi compagni ma era evidente la sua condizione poco tranquilla.
Lo stesso si è ripetuto durante tutto il match, con i supporter dell'Inter che non hanno risparmiato il numero 90 della Roma in nessuna occasione: Lukaku è parso più volte insofferente per non essere riuscito mai a giocare in maniera pulita e proprio questo ha chiesto ai suoi compagni subito dopo il fischio della prima parte di gara ‘una palla' ("One Ball").
La difficoltà più evidente, però, per Big Rom è parsa quella di relazionarsi con i suoi ex compagni nei momenti più freddi della gara. Durante la partita nessuna problema ma prima e dopo la sua soggezione era tangibile.
Subito prima dell'ingresso in campo l'impressione che ha dato Lukaku è quello di uno che non voleva incontrare i suoi ex compagni da vicino: è l'ultimo ad arrivare nel tunnel che porta al terreno di gioco dello stadio Giuseppe Meazza, come mostrato dalla BordoCam di DAZN, e quando arriva nessuno si gira verso di lui.
L'unico ad avere una reazione è stato Hakan Calhanoglu, che fino a qualche mese fa sedeva vicino a lui nello spogliatoio nerazzurro e ora se lo ritrova da avversario. La sua faccia è tutta un programma ma stempera subito tutto con un sorriso e poi per le due squadre è il momento di entrare in campo. Al fischio finale Lukaku non saluta nessuno e va via subito negli spogliatoi.
Un ritorno complicato per Big Rom a Milano, sotto tutti i punti di vista.