Le discussioni in campo tra i giocatori dell’Inter nel derby: Barella innervosito dall’arbitraggio
Il Milan ha vinto il derby contro l'Inter giocando con la testa. È questo ciò che emerge dalla sfida vinta dai rossoneri contro i nerazzurri. A Fonseca va chiaramente il merito di aver preparato al meglio la partita dal punto di vista tecnico e tattico ma soprattutto di aver trasmesso alla squadra la mentalità giusta per affrontare una sfida del genere. Nel corso del focus di DAZN ‘Bordcam' dedicato al derby di Milano emerge proprio questo aspetto. La calma, la tranquillità e la sicurezza mostrata dal Milan è stata decisiva per portarsi a casa il derby.
Sin dal primo istante infatti le telecamere si soffermano sull'atteggiamento di Abraham, uno degli ultimi arrivati al Milan che dal calcio d'inizio incoraggia la squadra urlando a tutti i propri compagni. La differenza di atteggiamento tra Inter e Milan è enorme. Da un lato Morata e compagni si fanno forza a vicenda senza rimproverarsi l'uno con l'altro su un determinato errore. Dall'altro invece tra i nerazzurri il nervosismo regna sovrano tanto da portare Simone Inzaghi a sostituire tre giocatori insieme forse in maniera ancora troppo precipitosa.
Nel corso del filmato in cui vengono analizzati i momenti più curiosi della partita, a un certo punto Barella perde la pazienza contro l'arbitro e le sue decisioni di campo che non stavano piacendo al centrocampista nerazzurro: "Nessuno dice un ca**o!". Questo l'urlo del giocatore che inveisce contro i compagni proprio a ridosso della panchina di Simone Inzaghi sottolineando come nessuno lo stesse aiutando a dare qualche urlaccio all'arbitro. Il nervosismo dell'Inter è evidente: urla e rimproveri al minimo passaggio sbagliato di un compagno. Pavard, per esempio, viene bersagliato più volte dai vari Lautaro, Calhanoglu e lo stesso Barella per errori di posizionamento e poca precisione nei passaggi.
Lo sfogo di Lautaro Martinez contro l'arbitro dopo il rigore revocato poi dal VAR
Lo stesso Lautaro Martinez appare furioso quando l'arbitro fischia inizialmente calcio di rigore al Milan per un presunto fallo dell'argentino in area. Il Toro, dopo la correzione del direttore di gara al VAR che di fatto ha revocato il penalty ai rossoneri, invece di riprendere a giocare e gettarsi alla caccia del gol, continua a sfogarsi davanti alla panchina dell'Inter per inveire contro l'arbitro dopo la sua iniziale decisione di concedere il tiro dagli 11 metri al Diavolo. È la chiave della partita poiché il Milan, al contrario dei nerazzurri, grazie alla sua concentrazione, tranquillità e unione tra i compagni, riuscirà a vincere il derby.