Le condizioni di Dybala e Morata a tre giorni da Juve-Roma: i due attaccanti sono ancora fuori
La Juventus sta preparando al meglio la gara contro la Roma di domenica 17 ottobre, alle ore 20:45 all'Allianz Stadium di Torino. Una gara che potrà dire molto sul campionato dei bianconeri, iniziato male, ma che ha avuto una sterzata solo negli ultimi tre impegni in cui la squadra di Allegri ha sempre vinto. Allegri vorrà proseguire su questa strada, ma è chiaro che per farlo dovrà sperare che diversi fattori si incastrino. Le assenze dei sudamericani, che torneranno a Torino soltanto nella notte tra venerdì e sabato, preoccupano l'allenatore della Juventus che nel frattempo dovrà far fronte anche agli infortuni di Paulo Dybala e Alvaro Morata.
Nel test amichevole di oggi contro il Chieri, terminato con il punteggio di 7-0 per i bianconeri, la Juventus schierata in campo da Allegri ha dato diverse indicazioni in vista della gara contro la Roma. Per far fronte alle assenze dell'argentino e dello spagnolo, in attacco con Kean ha agito Kulusevski dal 1′. A centrocampo invece a brillare è stato Arthur apparso pienamente recuperato dopo l'infortunio e pronto anche a scendere in campo contro i giallorossi per via soprattutto delle assenze di Rabiot e di Bentancur che potrebbe riposare dopo gli impegni con l'Uruguay. Da valutare anche le condizioni di McKennie. Per fronte a ciò, Allegri potrebbe giocarsi di nuovo la carta Bernanrdeschi.
Allegri studia le alternative in attacco
Ovviamente però tutti i riflettori adesso sono puntati su Dybala e Morata. Stando a quanto afferma Sky Sport, il numero 10 juventino dovrebbe essere convocato per la partita contro la Roma. Anche Morata ha delle chance per rientrare nell'elenco dei convocati di Allegri ma è molto probabile che venga preservato anche in virtù della sfida di Champions contro lo Zenit di mercoledì 20 ottobre.
Dybala infatti è tornato in gruppo dopo l’infortunio accusato tre settimane fa nella sfida con la Sampdoria, ma non sembra ancora essere al 100%. Allegri valuterà una sua convocazione solo nelle prossime ore anche se la sua presenza dal 1′ appare piuttosto improbabile. Morata invece ha svolto ancora lavoro individuale e difficilmente verrà rischiato con i giallorossi.