video suggerito
video suggerito

Le bordate di Giorgio Chiellini: “Odio l’Inter”

Giorgio Chiellini non ha lesinato critiche e accuse raccontando i suoi vent’anni di carriera di cui 15 trascorsi alla Juventus: “Il peggio del peggio è stato Felipe Melo, una autentica mela marcia. Balotelli? In nazionale nel 2013 fu da prendere letteralmente a schiaffi. La squadra che ‘odio’ di più in campo? L’Inter. Poi fuori, tutti amici. Non serbo rancore per nessuno, ma non sopporto chi va oltre le righe”
A cura di Alessio Pediglieri
54 CONDIVISIONI
Immagine

Giorgio Chiellini come nessuno avrebbe mai pensato fosse. Il capitano della Juventus si è raccontato tra interviste e biografie togliendosi più di semplici sassolini dalle scarpine che ne raccontano una carriera ventennale in cui in bianconero ha vinto quasi tutto. Tra giocatori che sono andati oltre le righe a avversari mai sopportati, il centrale difensivo bianconero ha evidenziato il proprio pensiero senza mezzi termini facendo nomi e cognomi e puntando l'indice sulla rivale storica di sempre: l'Inter.

In campo la odio, l'Inter non la sopporto. E' una parte del mio carattere che esplode in campo, non fa parte della mia vita di tutti i giorni, ma ho imparato a controllarla. Poi, fuori dalle partite, tutti insieme a chiacchierare e a ridere. Non ho un sentimento di rancore particolare nei confronti di nessuno ma non sopporto chi va oltre le righe, esagera negli atteggiamenti

Questo è il riassunto del Chiellini-pensiero espresso nella sua ultima autobiografia "Io, Giorgio" che racconta la visione del mondo del calcio da parte di uno dei più forti rappresentanti nel suo ruolo in Italia e nel Mondo. Dove non risparmia alcune frecciate dirette ad un paio di giocatori con cui ha incrociato il cammino: Mario Balotelli in Nazionale, Felipe Melo alla Juventus. Sull'attaccante oggi al Brescia, il commento non poteva che essere di forte critica per i suoi trascorsi in azzurrom non apprezzati da Chiellini: "Mi riferisco al periodo della Confederations del 2013 quando faceva parte del gruppo ma non fece nulla per dare un amno ai compagni. Da prenderlo letteralmente a schiaffi, in quel momento si dimostrò una persona completamente negativa, senza rispetto per nessuno".

Ma se per Balotelli il giudizio non è positivo, per Felipe Melo Giorgio Chiellini regala un ricordo ancora più negativo, definendolo il peggio del peggio tra i compagni che ha incontrato nel corso della propria carriera. Erano i tempi della Juventus, correva il bienno 2009-2011 quando il brasiliano era nel centrocampo juventino: "Una vera mela marcia, lo dissi anche ai dirigenti all'epoca. Non si poteva mai stare tranquilli, con lui rischiavi sempre che finisse in rissa"

54 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views