Le 20 squadre più costose del mondo dopo la pandemia: ci sono quattro italiane
La crisi economica legata all'emergenza Coronavirus ha influito anche sul prezzo dei calciatori. I top club del calcio internazionale, hanno visto dunque calare il loro complessivo valore di mercato. Grazie ad un'analisi del KPMG Football Benchmark è stato possibile stilare la classifica delle 20 squadre più costose del panorama internazionale. A dominare la graduatoria è il Manchester City, mentre sono quattro le formazioni della Serie A
Quali sono le squadre più costose del mondo dopo la pandemia
KPMG Football Benchmark ha realizzato uno studio sulle società di calcio più costose del panorama calcistico internazionale dopo la pandemia (considerando il caso in cui la stagione si chiudesse ora come accaduto in Frnaica). Evidenziato dunque l'effetto della crisi Covid-19 sui vari club, che hanno fatto calare il complessivo valore delle rose. La società più preziosa è il Manchester City con un valore complessivo di 961 milioni (-22.6% rispetto alla quotazione di febbraio). La società precede in questa particolare graduatoria un'altra rappresentante della Premier, ovvero i campioni d'Europa del Liverpool con 907 milioni (-24.4%). Sul terzo gradino del podio ecco il Real Madrid con 851 milioni di valore complessivo (-27.2%)
Quali sono le quattro squadre italiane più costose dopo il Coronavirus
Appena fuori dal podio il Barcellona che è la società che ha fatto registrare il calo di valore più pesante, passando da 1136 milioni di febbraio agli 808 milioni attuali (-28.9%). Per trovare la prima società italiana bisogna scendere fino al 12° posto dove troviamo la Juventus che dopo la pandemia è arrivata a valere 575 milioni di euro, con -23.4% rispetto al pre-Coronavirus. 14° posto per l'Inter con 496 milioni di euro (-24%), e 16° per il Napoli che ha un valore totale di squadra di 421 milioni di euro (-28.7%). Ultimo gradino della top 20 per la Roma con 339 milioni di euro, -25% rispetto al pre-emergenza Covid-19.