Lazzari colpito da una pallonata violentissima: si alza la maglia e mostra i segni del colpo subito
Manuel Lazzari si è immolato nel finale di partita per evitare che la sua Lazio subisse il gol dal Verona. Il terzino destro dei biancocelesti si è infatti lanciato contro la traiettoria di tiro violentissima di Tchatchoua nel tentativo di fare muro. Missione compiuta per il difensore della squadra di Baroni che evita al pallone di finire verso la porta di Provedel ma ne paga le conseguenze. Lazzari subisce la classica pallonata che spezza il fiato all'altezza del diaframma ma probabilmente anche l'impatto della palla sul suo fianco deve essere stato molto doloroso.
Lazzari infatti si contorce per terra soccorso immediatamente da Provedel. Il portiere della Lazio fa ampi gesti ai sanitari di intervenire per capire cosa sia successo al giocatore che nel frattempo continuava a rotolarsi per terra dal dolore. Dopo un po' di tempo Lazzari si rialza e le telecamere inquadrano subito la sua smorfia all'esterno del rettangolo verde mentre i sanitari lo accompagnano verso la panchina. Il terzino biancoceleste si alza la maglietta e mostra un enorme segno rosso sul fianco che fa chiaramente capire quanto sia stata violenta la pallonata.
Baroni chiede al suo giocatore di continuare, proseguire un altro po' in questo pericoloso assalto finale del Verona. Il giocatore infatti resta in campo finché riesce fino a quando al minuto 89 esce per lasciare posto a Marusic. Di certo Lazzari può dirsi soddisfatto di essere stato bravo ad opporsi senza paura a quella conclusione di Tchatchoua evitando che la palla potesse finire pericolosamente in porta. Al triplice fischio è la Lazio a festeggiare con questi tre punti fondamentali per la classifica dei biancocelesti.
L'importanza di Lazzari nella difesa della Lazio di Baroni
Lazzari aveva cominciato la partita dal primo minuto con Baroni che gli ha dato grande fiducia. Importante il suo contributo nella retroguardia a quattro pensata da Baroni nella sua Lazio in questa stagione. L'ex terzino della SPAL infatti abbina al meglio sia la fase offensiva che difensiva, attento con la sua velocità a contenere anche giocatori rapidi come lo stesso Tchatchoua pericolosamente entrato nell'area di rigore biancoceleste nel finale prima che Lazzari riuscisse a chiudere come ha potuto lo specchio.