L’azione del gol di Isaksen è un esempio di mentalità vincente: la Lazio è in nove ma attaccano in quattro

La Lazio ha vissuto una delle sue notti più folli di questa stagione. Negli occhi dei tifosi biancocelesti c'era ancora quel gol allo scadere e in pieno recupero di Pedro a San Siro su rigore di qualche giorno fa in campionato contro il Milan. Ma mai avrebbero immaginato che a Plzen contro il Viktoria la rete della vittoria sarebbe arrivata al minuto 97 giocando in nove uomini. Le due espulsioni di Rovella e Gigot sembrano infatti aver condannato la squadra di Baroni a dover difendere nel finale soltanto il risultato del pareggio, e invece così non è stato.
I biancocelesti hanno dimostrato a tutte le squadre che competono per l'Europa League perché siano arrivati al primo posto nella fase campionato. Il gioco di Baroni e soprattutto la mentalità vincente che ha trasmesso l'allenatore ai suoi giocatori ha avuto la meglio. In un'immagine, quella relativa al gol finale di Isaksen, è uscita proprio tutta l'anima di questa Lazio. In nove uomini non hanno mai rinunciato ad attaccare e per arrivare al gol di Isaksen erano addirittura in quattro ad essere in zona offensiva contro otto giocatori avversri.

Vecino, Tchouana, Guendouzi e lo stesso Isaksen. Loro quattro hanno partecipato all'azione offensiva dei biancocelesti che con la doppia inferiorità numerica non hanno rinunciato a trovare il gol gettandosi in avanti consapevoli che un contropiede li avrebbe potuti condannare. E invece il gol è stato un pizzico di follia e sicurezza dei propri mezzi da parte della squadra. Una fiducia trasmessa dallo stesso Baroni:
Le parle di Baroni sul gol realizzato da Isaksen
"Sanno benissimo che non devono mai rinunciare – ha detto a Sky l'allenatore a fine partita parlando proprio del gol realizzato dalla sua squadra e dal fatto che fossero in quattro in zona d'attacco -. Io tendo sempre a tenere giocatori offensivi perché la natura di questa squadra è questa e non voglio mandare un messaggio diverso alla squadra". Tradotto: non devono mai rinunciare a trovare il gol. E l'esempio della Lazio è proprio l'essenza di ciò che significa crederci fino alla fine anche in condizioni estreme, come una doppia espulsione. La Lazio l'ha vinta con coraggio e con la consapevolezza di essere una squadra forte, costruita bene e dal potenziale enorme anche in Europa League.