Lazio-Torino rinviata, il club biancoceleste fa ricorso: “Agiremo in tutte le sedi”
La Lazio non ci sta e promette battaglia. La decisione del Giudice sportivo di far rinviare il match contro il Torino, e non concedere il 3-0 a tavolino per i capitolini, dopo la questione legata al Covid non è stata gradita al presidente Claudio Lotito. In una nota ufficiale, la società biancoceleste ha commentato la scelta di Mastrandrea che ha dato "ragione" alla linea difensiva dei granata, annunciando il ricorso.
"Prendiamo atto del provvedimento del giudice sportivo e agiremo in tutte le sedi preposte per far valere le nostre ragioni". Queste le parole del comunicato diramato dalla Lazio, a firma del portavoce del presidente del club Claudio Lotito. Questo il commento alla decisione del giudice sportivo che ha optato per la ripetizione della gara contro il Torino, e non per il 3-0 a tavolino come auspicavano i vertici della società capitolina, dopo la mancata presenza dei granata all'Olimpico per il focolaio Covid e il blocco dell'Asl. La Lazio ha così annunciato ricorso e battaglia in tutte le sedi, mentre la Lega Serie A su indicazione del giudice Mastrandrea dovrà fissare una nuova data per l'incontro.
La Lazio d'altronde aveva chiesto il 3-0 a tavolino, come accaduto inizialmente per il precedente Juventus-Napoli (prima del ribaltamento del verdetto da parte del Collegio di Garanzia, con la partita che ora si giocherà il 7 aprile). I giocatori capitolini si erano presentati allo stadio, come da regolamento aspettando i classici 45′ prima della decisione ufficiale dell'arbitro che ha constatato l'assenza degli uomini di Nicola, bloccati dalla quarantena imposta dall'Asl per il focolaio Covid. Il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea ha accolto la linea del Torino che sosteneva il legittimo impedimento al regolare svolgimento della partita. Adesso però la "battaglia" è solo all'inizio.