Lazio sorteggiata direttamente col Bayern ma restavano Real Madrid e Man City: perché è successo
Sorteggio di Champions League durissimo per la Lazio. La squadra di Maurizio Sarri negli ottavi di finale affronterà il Bayern Monaco, in una doppia sfida durissima. Urna non benevola dunque per i capitolini, che sono stati abbinati direttamente ai tedeschi anche se restavano in gioco Real Madrid e Manchester City. La Lazio però avrebbe potuto giocare a quel punto solo con il Bayern alla luce delle regole per gli accoppiamenti del sorteggio.
Quella tra Lazio e Bayern è stata la terzultima partita degli ottavi di finale di Champions designata al momento del sorteggio. Un accoppiamento obbligato dunque con i nomi delle due squadre che non sono stati sorteggiati. Tutto è dipeso in particolare dalla formazione di Tuchel che non avrebbe potuto giocare con le altre squadre rimaste nella seconda fascia ovvero Copenaghen e Lipsia.
Dopo gli abbinamenti di Inter-Atletico Madrid e Napoli-Barcellona, mancava all'appello solo l'avversaria della Lazio in Champions. Erano rimaste solo tre squadre per urna, ovvero Bayern Monaco, Real Madrid e Manchester City in quella delle teste di serie, e Lazio, Copenaghen e Lipsia in seconda fascia. A questo punto la Lazio è finita obbligatoriamente con i tedeschi. In realtà Immobile e compagni avrebbero potuto giocare contro Manchester City o Real Madrid agli ottavi, ma tutto è dipeso dal Bayern che non sarebbe stato abbinabile con Copenaghen e Lipsia.
La corazzata della Bundesliga non poteva giocare, in base alle regole del sorteggio Champions, con una squadra della stessa federazione come appunto il Lipsia o con una che aveva già affrontato nella fase a gironi cioè il Copenaghe. Ecco allora la scelta obbligata per la Lazio. Certo, se le cose fossero state diverse anche ipotetici accoppiamenti con Real e Manchester sarebbero stati ostici, alla luce delle caratura delle squadre rimaste.