Lazio, Simone Inzaghi smentisce l’arrivo di Allegri: “Non credo, Lotito me l’avrebbe detto”
Reduce da due sconfitte nelle prime quattro giornate di campionato, che hanno certificato la crisi di Immobile e compagni, la Lazio vuole ritrovarsi in occasione della prima partita del gruppo F di Champions League. Alla vigilia della delicata partita dell'Olimpico contro il Borussia Dortmund del fenomeno Haaland, Simone Inzaghi ha confermato davanti alla stampa l'obiettivo biancoceleste per la sfida di domani sera: "Arriviamo da una brutta prestazione, forse la più brutta degli ultimi anni e dovremo riscattarci facendo una grande gara – ha spiegato il tecnico – Affrontiamo una delle 8 migliori in Europa, una squadra collaudata che ha giocatori di qualità".
Una vittoria per i tifosi
"L'aggressività e la determinazione non sono mai mancate, altrimenti non saremmo arrivati a fare queste belle stagioni – ha aggiunto Inzaghi – Ci è dispiaciuto molto, per la società e per il nostro pubblico, dopo questo ‘inciampo'. Ora chiedo una reazione. Dalle sconfitte si fa tesoro e si prendono spunti positivi. Spero si verifichi proprio questo domani. Il nostro esordio in Champions lo avremmo voluto fare davanti ai nostri tifosi, che hanno aspettato per tanto tempo questo giorno. Purtroppo non ci saranno, ma proveremo a fare una grande gara soprattutto per loro".
Le voci su Allegri
Durante l'incontro di Formello con i giornalisti, Inzaghi ha anche parlato della sua situazione personale. Il tecnico laziale è infatti ancora in attesa di un cenno dalla società per il rinnovo del contratto, e nelle ultime ore ha anche dovuto leggere e ascoltare di un possibile arrivo di Massimiliano Allegri sulla sua panchina: "Le voci non mi destabilizzano e in questi anni mi sono abbastanza abituato. È normale per noi allenatori. Con il rapporto che ho il presidente se ci fosse stato un malessere me l'avrebbe detto. L'unico problema è il Borussia, ci sarà qualche defezione ma voglio vedere qualcosa di diverso".