Lazio, Simone Inzaghi difende Immobile: “Ciro è un patrimonio nazionale”
Le sconfitte con Atalanta e Sampdoria, arrivate prima e dopo il pareggio con l'Inter, sono ormai un lontano ricordo per la Lazio di Simone Inzaghi. Dopo la convincente vittoria nel debutto di Champions League contro il Borussia Dortmund, i biancocelesti hanno infatti vinto anche contro il Bologna e fatto il pieno d'entusiasmo per la prossima sfida europea con il Bruges.
L'analisi del tecnico della Lazio
"Con il Bologna non è stato facile, ma lo sapevamo dopo aver speso tanto contro il Borussia – ha spiegato Simone Inzaghi a Dazn – È stata una partita aperta contro una squadra che sta raccogliendo poco rispetto a quanto produce. Noi avevamo problemi di formazione, con diversi giocatori non a posto fisicamente, ma abbiamo fatto una grande prova sia dal punto di vista mentale che fisico. L'obiettivo di quest'anno? Sarà molto più difficile rispetto all'anno scorso perché giochiamo ogni tre giorni e senza sosta. Il calendario è fitto e lo sappiamo, dobbiamo cercare di recuperare più giocatori possibili perché è fondamentale poter far girare tutti i componenti della rosa".
Inzaghi in difesa di Immobile
Tra i grandi protagonisti della serata romana figura anche Ciro Immobile. Tornato dopo la squalifica, l'attaccante biancoceleste è rientrato siglando il secondo gol della Lazio e ha superato il mito Signori nella classifica ‘all time'. "Ciro risponde alle critiche con prestazioni e gol – ha aggiunto il tecnico – È un valore importante per tutto il calcio nazionale e sono sicuro che tornerà a essere decisivo anche con l'Italia come fa con la Lazio. Luis Alberto arrabbiato dopo il cambio? Tutti vogliono stare in campo, ma con cinque cambi e tante partite da giocare una dietro l'altra ho il dovere di fare del turnover e inserire i nuovi giocatori. Lui e Correa mi hanno dato tanto, ma tra tre giorni abbiamo il Bruges e dobbiamo gestire le forze".