Lazio all’ultimo respiro sullo Spezia: Acerbi si riscatta dopo le polemiche e segna il gol vittoria
La Lazio vince in casa dello Spezia per 4-3 al termine al termine di un match ricco di gol ed emozioni. Tre volte sotto, la squadra di Sarri riesce sempre a rimontare: i tre punti ottenuti stasera portano i biancocelesti al quinto posto a quota 59, scavalcando la Roma impegnata domani contro il Bologna. Lo Spezia resta a 33 punti, raggiunta al quintultimo posto dalla Sampdoria vittoriosa oggi nel derby, peraltro potendo contare ancora su un buon cuscinetto sulla zona retrocessione quando mancano tre giornate al termine del campionato.
Sarri sceglie Marusic al posto di Radu in difesa e dà spazio a Cataldi e Basic a centrocampo al fianco di Milinkovic-Savic, nessun dubbio in attacco col tridente formato da Zaccagni e Felipe Anderson a sostegno di Ciro Immobile. Thiago Motta deve rinunciare allo squalificato Erlic, rimpiazzato da Hristov in difesa, in avanti Manaj è supportato da Verde, Agudelo e Gyasi. Padroni di casa subito in vantaggio dopo appena 9 minuti: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Amian è lasciato tutto solo in area e batte di testa Strakosha. Il gol subìto dà la scossa alla Lazio, che ha occasioni a ripetizione fino al pareggio siglato su rigore da Immobile poco dopo la mezzora, per fallo di mano di Nikolau. Neanche il tempo di ripartire che in un paio di minuti lo Spezia si porta nuovamente avanti con Agudelo, abile a sfruttare un pasticcio tra Cataldi e Patric e battere Strakosha con un pallonetto. La squadra di Thiago Motta potrebbe segnare il 3-1 in chiusura di tempo, ma la rete di Verde viene annullata per fuorigioco.
La ripresa segue il canovaccio del primo tempo, con la Lazio a gettarsi avanti per riequilibrare le sorti della partita: il secondo pareggio arriva al 54′, su sfortunata autorete del portiere spezzino Provedel, sulla cui schiena rimbalza il pallone dopo essere finito sul palo su conclusione di Zaccagni. E proprio come nella prima frazione lo Spezia si riporta immediatamente in vantaggio: è Hristov a segnare il momentaneo 3-2 deviando in area biancoceleste una punizione di Verde. La Lazio non si abbatte neanche questa volta e riparte a testa bassa, cogliendo prima il meritato pareggio con Milinkovic-Savic, poi portandosi a casa la posta piena in recupero proprio con quel Francesco Acerbi che era finito nel vortice delle polemiche e della contestazione dei tifosi dopo quanto accaduto nel finale di Lazio-Milan.
