Nazionale, Acerbi: “Lazio da Champions League e Immobile è da Pallone d’Oro”
Tra i giocatori in ritiro a Coverciano, per il doppio impegno con la Nazionale contro Bosnia e Armenia, c'è anche Francesco Acerbi. Il difensore della Lazio, diventato un giocatore indispensabile per la difesa di Simone Inzaghi, è ormai candidato a ricoprire un ruolo importante anche nella rosa di giocatori di Roberto Mancini. Una ‘scalata', quella del difensore lombardo, figlia di un percorso più che positivo con la maglia della squadra romana: oggi in piena corsa per la zona Champions League.
"In campionato stiamo facendo davvero bene – ha dichiarato Acerbi dal ritiro azzurro – Peccato per l'Europa League, anche se non è ancora detta l'ultima parola, ma potevamo e dovevamo fare qualcosa in più. Puntiamo alla Champions League e speriamo di proseguire così. Le quattro vittorie di fila devono essere un punto di partenza. Ora abbiamo dimostrato continuità, peccato che sia arrivata la pausa. Meritiamo il terzo posto".
Immobile e il derby con Dzeko
Durante la conferenza stampa di Coverciano, il giocatore della Lazio ha anche parlato del suo momento e di quello di Ciro Immobile: "Non ho mai pensato di avere il posto fisso, né nella Lazio, né in Nazionale. Cerco sempre di fare il meglio per migliorarmi, per non dare l'idea all'allenatore che è giusto cambiarmi. Manca Chiellini che è una colonna internazionale, devo dare il massimo in ogni opportunità che mi darà mister Mancini".
"Immobile è un amico ed è un grande attaccante – ha concluso Francesco Acerbi – Bisogna preservarlo e spero faccia un sacco di gol. Sta bene nella Lazio, l'anno scorso ha fatto qualche gol in meno ma ha dimostrato il suo valore. Se continuasse così sarebbe da Pallone d'oro. Merita veramente tante gioie. Dzeko? Per me è un derby. È uno degli attaccanti più forti dal punto di vista della qualità. Da solo mette in apprensione gli avversari ma non bisognerà pensare solo a lui perché la Bosnia ha anche altri giocatori importanti come Pjanic. Loro giocheranno sicuramente per la vittoria, ma lo faremo anche noi".