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Le ultime news sull'arresto di Dani Alves

L’avvocato di Dani Alves contrattacca: “Violenza? Le immagini dicono tutt’altro. Lei lo cerca”

Ancora una svolta nella torbida vicenda che vede coinvolto Dani Alves accusato di stupro. L’avvocato dell’ex calciatore è uscito allo scoperto svelando il contenuto di alcuni video che dimostrerebbero che non c’è stato alcun abuso sessuale.
A cura di Alessio Pediglieri
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Continua il periodo di reclusione per Dani Alves che dallo scorso 20 gennaio è rinchiuso in cella con l'infamante accusa di stupro, presunta violenza consumata il 30 dicembre 2022 in un locale notturno di Barcellona su una giovane ragazza che lo ha denunciato a piede libero. Per l'ex stella del Barcellona, da allora esiste solamente il carcere da cui non è più riuscito ad uscire, con il tribunale che gli ha negato la libertà condizionata per ben due volte.

La situazione di Dai Alves è delicatissima anche a seguito di quanto rivelato negli ultimi giorni con alcuni stralci delle motivazioni con cui il Tribunale di Barcellona avrebbe confermato il rifiuto alla libertà vigilata dell'ex calciatore, dietro le sbarre in attesa di giudizio. Non solamente c'è il sospetto che potrebbe lasciare il Paese oramai abbandonato dalla moglie Joana Sanz e non avendo più alcun legame forte con la Spagna, ma perché considerato pericoloso e sospetto. Oltretutto la frase utilizzata dal giudice che ne ha confermato il fermo ("Se era tutto consenziente, perché usciti dal bagno non vi guardate più in faccia?"), ha gettato altre ombre.

Che hanno spinto la difesa di Dami Alves ad alzare il tiro, sfruttando anche il clamore mediatico che questo caso – tra i più seguiti non solo in Spagna – sta suscitando. Così durante uno dei tanti talk show spagnoli che quasi quotidianamente seguono le evoluzioni della vicenda, ‘Il programma Ana Rosa', è intervenuto anche l'avvocato Cristobal Martell svelando alcuni contenuti dei tanti filmati che avrebbero ripreso all'interno del locale notturno, la serata incriminata.

Il difensore di Alves ha insistito sul fatto che la versione presentata dalla presunta vittima non combacia del tutto con "il momento precedente avvenuto al tavolo dei vip". L'avvocato Martell ha insistito sul fatto che prima di entrare in bagno, infatti, nell'area riservata della discoteca, l'atteggiamento della giovane donna era palesemente rilassato. A tal punto che tra lei e Alves ci sarebbero stati momenti di assoluta intesa. "È già stato dimostrato che c'è stato un corteggiamento sessuale, hanno ballato insieme" ha spiegato. "Nei filmati si vede che si muovono, strofinandosi l'uno contro l'altro. Lui le tocca il c… in diverse occasioni… lei lo cerca più volte. E non c'è alcun scenario di terrore che la giovane descriverà poi davanti al giudice".

Una nuova accusa circostanziale che risponde di fatto alle ultime dichiarazioni rilasciate dalla ragazza che ha ribadito ancora una volta la propria versione, di vessazioni, violenze e sottomissioni forzate: "Non sono stati riscontrati segni di colluttazione, di violenza e soggezione" ha ribadito Martell mentre la ragazza ha confermato come Alves sia stato sessualmente prepotente: "Mi ha chiuso in bagno, iniziato a dirmi cose pessime, che ero la sua piccola put…. e mi ha picchiato".

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