video suggerito
video suggerito

L’avvertimento di Medina infiamma PSG-Lens: “Mbappé non è Messi, c’è già l’ambulanza pronta”

In vista di PSG-Lens, Facundo Molina ha promesso una marcatura speciale per Messi e Mbappé. Rispetto per il primo, metodi duri per il secondo.
A cura di Marco Beltrami
23 CONDIVISIONI
Immagine

Partito il conto alla rovescia in Francia per la supersfida tra il PSG capolista e la seconda della classe Lens. I giallorossi sono distanti attualmente 6 punti dalla corazzata di Galtier che ha perso terreno nelle ultime giornate, travolta anche dalle polemiche interne. Quello che è certo è che i giocatori della formazione di Haise sono molto carichi e sognano la remuntada. A dimostrarlo anche le ultime dichiarazioni del difensore Medina.

Argentino classe 1999 con due presenze anche nella sua nazionale, Medina è uno dei punti di forza del Lens. 28 presenze, con all’attivo 3 gol e 4 assist per Facundo arrivato in Francia nel 2020, dopo le esperienze in patria con River Plate e Talleres. Toccherà dunque soprattutto a lui provare a fronteggiare i campioni del Paris Saint-Germain e in primis Messi e Mbappé, i due pericoli numero uno dei Bleus. Proprio sul trattamento da riservare al connazionale e al francese, Facundo Medina ha le idee molto chiare.

Intervenuto come ospite in una diretta sulla piattaforma streaming Twitch sul canale Son Aviones, Medina è stato stuzzicato sulla prossima partita e in primis sui confronti individuali. La venerazione per il connazionale Messi è totale: "Quando ci siamo laureati campioni del mondo ho indossato la maglia di Leo in allenamento per tutta la settimana". Come contrastare dunque la grande gloria argentina? Medina metterà da parte il suo proverbiale stile ruvido: "Per me è più difficile marcare Leo perché ho paura di fargli male".

A tal proposito non è mancata anche una battuta nei confronti della "Pulce": "Se Messi mi supera e scappa via, lo afferro e lo bacio chiedendogli di abbracciarmi". Dai sorrisi per Leo, all'atteggiamento diverso nei confronti di Kylian Mbappé, per il quale non ci sarà nessun trattamento speciale, anzi: "Se fosse Mbappé a superarmi e scappare via? Beh, dovrà venire l'ambulanza a prenderlo". Un tentativo di intimorire il vice-campione del mondo abbastanza pesante, anche se l'ex Monaco è sicuramente abituato a difensori ruvidi.

23 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views