Ihattaren lascia tutti sconcertati al Samsunspor: “Suo suocero ha provato a metterci all’angolo”
L'avventura di Ihattaren al Samsunspor è durata una manciata di ore, giusto il tempo di essere accolto da un gruppo di tifosi al suo arrivo all'aeroporto. Ma nella notte qualcosa è cambiato e il giorno dopo è saltato totalmente l'accordo con la squadra turca.
Ha fatto clamore il caso dell'ex giocatore della Juve, svincolato dai bianconeri lo scorso 28 luglio e desideroso di mettersi in gioco in una nuova realtà. Ad attenderlo c'era il massimo campionato turco, pronto ad aprirgli le porte per consentire di ricominciare. Almeno per il momento il giocatore olandese dovrà restare a casa.
Yuksel Yildirim, presidente del club, ha spiegato cosa è successo nel corso della notte descrivendo gli eventi che hanno portato la società a fare un passo indietro. Gli accordi con Ihattaren erano chiari: il giocatore sarebbe stato pagato in base alle partite disputate perché non si trova nella condizione fisica ottimale. L'ex Juve aveva accettato i termini del contratto, presentandosi all'aeroporto per firmare il contratto il giorno successivo.
Durante la notte il suo agente, carica ricoperta dal suocero, ha contattato il Samsunspor per modificare i termini dell'accordo. Non più un pagamento in base alle partite giocate, ma nella nuova richiesta era previsto uno stipendio fisso, con un aumento sostanziale del valore della cifra richiesta: "Suo suocero, che era il suo manager, voleva metterci all'angolo. Hanno anche chiesto soldi dalla vendita successiva"
"Sei un giocatore problematico, perché dovremmo darti i soldi se non hai giocato?", ha tuonato il presidente che ha deciso immediatamente di annullare ogni tipo di accordo. Tramite una nota ufficiale il club ha comunicato che non ci sarebbe stata nessuna firma sul contratto: "Il nostro club ha rinunciato al trasferimento del giocatore che ha provato per modificare i termini precedentemente concordati e fatto richieste inaccettabili".
"È tutta una questione di soldi", ha aggiunto il numero uno della società turca, fortemente amareggiato per la modifica delle richieste avvenuta nel corso della notte, a poche ore dall'ufficialità del trasferimento.