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Lautaro impassibile di fronte alla domanda scomoda su Lukaku: non lo nomina nemmeno

Lautaro Martinez stuzzicato sulla rottura con Lukaku dimostra di essere concentrato solo sul presente e di godersi i suoi nuovi compagni di reparto.
A cura di Marco Beltrami
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Lautaro Martinez è stato il grande protagonista di Inter-Fiorentina. Il centravanti argentino ha messo la sua firma sulla vittoria con una bella doppietta che gli ha permesso di diventare il capocannoniere in solitaria con cinque gol. Momento di forma importante per il "Toro" che nel post-partita è stato stuzzicato anche sulle voci relative alla "rottura" con l'ex compagno di reparto Lukaku dopo un'estate turbolenta.

Insomma sono cambiate diverse cose per Lautaro. In primis nell'Inter che ora ha un approccio diverso alle partite anche alla luce di quanto apportato dal mercato. Una squadra più aggressiva che va a prendere alta gli avversari. E contro la Fiorentina i risultati sono stati positivi, come confermato da Martinez a DAZN: "Questa è la cosa principale di quest’anno. Stiamo lavorando tanto sull’aggressione perché abbiamo calciatori che lo possono fare e questo è importante perché recuperare palloni vicino all’area avversaria è importante perché hai più opportunità di fare gol e oggi la prima rete è stata così. Questo serve per aprire le partite".

L'obiettivo è quello di sfruttare le risorse diverse a disposizione soprattutto in avanti dove non ci sono più Dzeko, Correa e soprattutto Lukaku. Proprio il belga ha rotto con molti suoi ex compagni che hanno considerato come un tradimento il suo "flirtare" anche con la Juventus. Proprio Lautaro a quanto pare è stato uno dei più delusi, e infatti l'argentino ha smesso anche di seguire il suo ex gemello in attacco sui social. Una situazione su cui il leader della classifica marcatori della Serie A è stato stuzzicato dopo la Fiorentina.

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Lautaro di fronte alla domanda diretta, ha sorriso sardonicamente senza però fare una piega. L'attaccante non ha mai nominato il belga, ma al contrario ha esaltato i suoi nuovi compagni di reparto: "Thuram è un grande giocatore, come Arnautovic e Sanchez. Sono contento di giocare con loro. Ho glissato sulla domanda? Sì". Insomma il feeling tra i due che si ritroveranno da avversari nel confronto tra Inter e Roma è un lontano ricordo.

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