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L’audio Var sul colpo di Douglas Luiz a Patric, Rocchi: “Più una mezza spinta, ma non mi piace”

A Open Var su DAZN il designatore arbitrale Rocchi è intervenuto sull’episodio del presunto mancato rosso a Douglas Luiz per il colpo rifilato a Patric in Juventus-Lazio.
A cura di Marco Beltrami
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Il colpo rifilato da Douglas Luiz a Patric in Juventus-Lazio, che ha fatto arrabbiare i capitolini, è finito sotto la lente d'ingrandimento del designatore degli arbitri Gianluca Rocchi nell'appuntamento con Open Var. Di fronte alla valutazione dell'episodio effettuata in campo e in sala VAR, il numero uno dei fischietti italiani ha spiegato che se il brasiliano fosse stato espulso sul campo dal direttore di gara Sacchi, nessuno avrebbe avuto nulla da dire. Perché il Var allora non è intervenuto? Questione d'intensità di contatto.

Colpo di Douglas Luiz a Patric in Juventus-Lazio, gli audio VAR

Gli audio del colloquio tra l'arbitro e i suoi collaboratori al Var sottolineano come questi ultimi valutino la botta del brasiliano alle spalle del difensore della Lazio, come non tale da intervenire. Necessario però sottolineare, al contrario di quanto evidenziato dall'assistente, che non si tratta di un contatto fortuito: "Non è tanto fortuito. Sto controllando. Gli dà una mezza… Poca Roba. No niente. Check completato".

Il designatore Rocchi perentorio sull'episodio da moviola di Douglas Luiz

A questo punto è intervenuto Rocchi che è stato molto chiaro: "Sicuramente non è fortuito e sicuramente a noi non piacciono certi comportamenti. Questo ve lo dico sinceramente, per cui se fosse stato espulso questo calciatore, per esempio in campo, nessuno avrebbe detto niente, perché comunque sono gesti che a noi non piacciono". Per questo il designatore ha citato un precedente a suo dire simile ovvero il contatto Pellegri-Gatti in Empoli-Juventus, dove non era stata cambiata la decisione del campo.

Perché il VAR non è intervenuto sul contatto Douglas Luiz-Patric in Juve-Lazio

Perché il VAR non è dunque intervenuto? Questa la spiegazione di Rocchi sulla sbracciata di Douglas Luiz: "Perché in questo caso il VAR è abbastanza veloce nella sua valutazione e dà come priorità il fatto dell'intensità del colpo: non punisce il gesto di per sé ma va sull'intensità. È una decisione che posso capire ma vi dico la sincera verità, a noi questi tipi di atteggiamento non piacciono. Posso capire il non intervento del VAR però ribadisco ai giocatori e alla società di tenere presente questi comportamenti non c'entrano niente con lo spirito sportivo per cui dobbiamo essere molto attenti nel riconoscerli. È chiaro, ribadisco, non è un colpo così chiaro perché altrimenti parlerei di un errore al 100%. C'è una parte di interpretazione perché siamo di fronte a un gesto che è più, perdonatemi, più una mezza spinta che non proprio un colpo secco, però comunque siamo di fronte a un gesto che non ci piace. Sicuramente manca un giallo a 100%, questo è il minimo che poteva essere sanzionato. Se fosse stato un cartellino rosso non mi sarei scandalizzato".

Stramaccioni non è convinto della valutazione su Douglas Luiz

In studio però non sembrano molto convinti e infatti sia Ciro Ferrara che Andrea Stramaccioni, commentatori DAZN, sottolineano la necessità di un provvedimento per punire Douglas Luiz. Strama in particolare è più perentorio: "Secondo me ragazzi nel momento in cui un giocatore con la palla lontana carica un colpo e colpisce l'avversario, per me va sanzionato, sennò vale tutto. Douglas Luiz qua, uscendo dall'area di rigore, carica il gomito destro e colpisce Patrick, senza la palla. Nell'era del VAR, questo è un fallo, con rispetto, dagli anni tuoi, in cui giocavi tu Ciro. Guarda qui, lui carica e lo colpisce. Ragazzi, questo non si può fare. Questo per me non si può fare".

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