L’attacco di Cassano a Totti: un malumore covato da mesi, ci sono ragioni extracalcistiche
Alle uscite spesso fuori dalle righe di Antonio Cassano siamo abituati, soprattutto da quando l'ex fantasista pugliese è ospite di Vieri nella Bobo TV. Opinioni a ruota libera, nessun filtro, commenti taglienti su giocatori ed allenatori. Tuttavia in pochi si aspettavano che a finire colpito in maniera così dura stavolta sarebbe stato quel Francesco Totti col quale i rapporti erano tornati ottimi dopo alcuni anni di freddezza: basta tornare indietro di qualche mese per ritrovare dichiarazioni di entrambi improntate a reciproca stima ed affetto.
Ma allora cosa è successo per fare dire a Cassano che "Totti tra 20 anni sarà dimenticato"? E ancora che "in eterno saranno ricordati i Maradona, i Messi, i Cruijff", che "De Rossi era cento volte più attaccato alla Roma". Frasi durissime, che non possono spiegarsi solo con l'infervorarsi del dibattito calcistico, ma sottendono altro, che non ha a che fare col pallone ma riguarda la sfera personale. Qualche mese fa – spiega ‘Il Tempo' – Cassano non aveva nascosto di non aver gradito il modo in cui il suo personaggio era stato tratteggiato nella serie "Speravo de morì prima", dedicata agli ultimi anni di carriera di Totti.
"La serie non mi è piaciuta, ne esco male – aveva detto Cassano a ‘Striscia la Notizia' lo scorso marzo, quando gli era stato consegnato il Tapiro d'Oro proprio per questo motivo – Io ringrazierò per sempre il padre e la madre di Francesco perché mi hanno trattato sempre come un figlio. Ma vengo fatto passare per un invadente, per qualcuno che non sono. Fuori casa sono un pazzo scatenato, lo ammetto, ma a casa di Francesco mi sono sempre comportato bene. Per non parlare dell’attore che fa la mia parte: non sarò bello, ma lui è peggio".
Cassano aveva contestato anche "quando hanno fatto vedere che urlo e sbatto le porte, non l'ho mai fatto" ed anche altre scene non gli erano andate giù. Insomma l'aveva presa decisamente male. Da allora i rapporti tra i due sono tornati freddi, fino alle parole pesanti dell'altra sera. Quanto al merito della questione, a prendere le parti di Totti ci pensa Zdenek Zeman, anch'egli senza peli sulla lingua: "Totti tra 20 anni sarà ricordato, Cassano forse a Bari…".
