Attacco a Serra, Mourinho squalificato 2 giornate: l’audio non esiste, determinante il referto
L'espulsione di Josè Mourinho in Cremonese-Roma costa cara al tecnico giallorosso: il Giudice Sportivo ha squalificato per due giornate il portoghese in seguito al cartellino rosso ricevuto per la lite con il quarto uomo Marco Serra. Oltre alla sospensione per due turni, Mourinho è stato anche multato di 10.000 euro: "per essere entrato nello spogliatoio degli arbitri e aver rivolto illazioni nei confronti del quarto uomo" la motivazione della sanzione che si è basata unicamente dalle note messe a referto. L'audio di quella conversazione, infatti, non è stato mai registrato.
Dunque, Josè Mourinho non salterà solamente la Juventus, prossima avversaria in campionato della Roma, sfida di domenica 5 marzo per la 25a giornata all'Allianz Stadium, ma anche il Sassuolo in programma all'Olimpico domenica 18 marzo. Due giornate complessive per quanto accaduto a margine della trasferta di Cremona dei giallorossi che è coincisa con un rumoroso k.o. della squadra dello Special One e della prima vittoria stagionale dei lombardi.
La motivazione del Giudice Sportivo si è basata ovviamente sul referto arbitrale redatto a fine partita con la descrizione dei fatti che ha puntato il dito indice nei confronti del tecnico giallorosso. Josè Mourinho – si legge nelle motivazioni della squalifica – ha "al 2° del secondo tempo, contestato con veemenza ed atteggiamento provocatorio una decisione arbitrale, reiterando tale comportamento all'atto del provvedimento di espulsione: per avere inoltre, al termine della gara, entrando, seppur autorizzato, nello spogliatoio arbitrale rivolto al Quarto Ufficiale espressioni ed illazioni gravemente offensive".
Accuse dirette di anti sportività che hanno portato al doppio turno e alla multa economica da 10 mila euro. Ma la verità espressa dallo stesso Mourinho è più complessa, avendo riportato parte di quanto avvenuto anche nell'immediato post gara, sottolineando di aver ricevuto altrettante parole dure da parete di Serra. Per questo, la Procura federale ha deciso di aprire una inchiesta e il quarto uomo e il tecnico verranno riascoltati.
Intanto però, bisogna basarsi unicamente sul referto arbitrale dato al Giudice Sportivo visto che non ci sarebbero prove audio del concitato colloquio avvenuto allo Zini. L'audio del colloquio tra Mourinho e Serra, infatti, non esiste: per procedura la registrazione avviene in modo unicamente manuale, nel momento in cui il quarto uomo attiva il pulsante preposto. In quel caso Serra non ha fatto scattare il meccanismo. Intanto la squalifica non resterà senza conseguenze, visto che la Roma ha deciso di correre in ricorso perché venga tolta almeno una giornata di squalifica. Il motivo è chiaro: le accuse di Mourinho non possono essere totalmente inventate e così si chiederà al Giudice Sportivo di dimezzare la sanzione.