L’attaccante del Ghana che ha esultato come Ronaldo chiarisce: per lui Cristiano è un “anziano”
Il Ghana è uscito battuto nel proprio match di esordio ai Mondiali in Qatar, arrendendosi 3-2 di fronte al Portogallo. Una gara dall'andamento bloccato fino a metà del secondo tempo, quando il rigore procuratosi e realizzato da Cristiano Ronaldo ha stappato il match. Da lì è stato un profluvio di emozioni: il pareggio di Ayew, poi l'uno-due portoghese con Joao Felix e Leao, ed infine all'89' il gol di Bukari che ha dato pepe agli ultimi minuti della partita.
Proprio sul gong sarebbe potuto arrivare il clamoroso pareggio ghanese, se solo Inaki Williams – abile ad acquattarsi alle spalle di Diogo Costa – non fosse scivolato dopo avergli soffiato il pallone. È dunque finita col Portogallo a festeggiare l'ennesimo record di Ronaldo (unico calciatore nella storia ad aver segnato in cinque Mondiali diversi), mentre il Ghana è già spalle al muro, costretto a fare risultato nel prossimo match contro la Corea del Sud per poi eventualmente giocarsi la qualificazione nell'ultima partita contro l'Uruguay.
Chi non dimenticherà comunque la gara di ieri allo Stadium 974 di Doha – nonostante la sconfitta – è Osman Bukari, che a 23 anni ha messo a segno la sua prima rete in un Mondiale. L'esaltazione del momento è stata tale che l'attaccante della Stella Rossa (che lo ha omaggiato sui social) non si è trattenuto ed ha esultato col classico ‘Siuuu' di Ronaldo, che esattamente un minuto prima si era accomodato in panchina – sostituito da Fernando Santos – e che nella circostanza non ha preso benissimo lo ‘scimmiottamento' del suo marchio di fabbrica fatto dal giocatore ghanese.
Le telecamere hanno colto il gesto di contrarietà di CR7 nell'assistere al salto con giravolta di Bukari, che dal canto suo – dopo qualche ora e col montare della polemica sui social – è intervenuto sul proprio profilo Twitter per negare che il suo comportamento fosse stato irrispettoso nei confronti del campione portoghese. E peraltro nel suo post all'attaccante di Accra è scappata una parola – "anziano" – che probabilmente alle orecchie di Ronaldo avrà sortito l'effetto contrario di un messaggio distensivo.
"Ho notato che la mia esultanza di oggi ha generato commenti che affermano che sono stato irrispettoso nei confronti di Ronaldo – ha scritto Bukari – Questo non è corretto. Sono stato sopraffatto dall'emozione del momento in cui ho segnato per la mia nazionale al mio debutto in Coppa del Mondo, il che ha portato al mio festeggiamento. La mia educazione non mi permette mancare di rispetto agli anziani, per non parlare di uno dei miei idoli. Grazie per il vostro sostegno e ci concentreremo sulla nostra prossima partita!".
Se Ronaldo avrà apprezzato di poter annoverare anche Bukari tra chi lo ha posto come proprio idolo, sarà stato meno contento di essere toccato in un punto per lui sensibile come l'età, in un momento della sua carriera in cui a 37 anni sono in molti a pensare che sia sul viale del tramonto. Benzina ulteriore per un cannibale come lui, che vuole spingere il Portogallo più avanti possibile in questi Mondiali.