L’ATS di Bergamo ai tifosi: “Atalanta-Real Madrid gara storica, ma rispettate le norme anticovid”
Questa sera l'Atalanta affronterà il Real Madrid nell'andata degli ottavi di finale della Champions League 2020-2021. Per la società del presidente Percassi e per i suoi tifosi affrontare la squadra più blasonata del mondo rappresenta la realizzazione di un sogno, la meta di un percorso cominciato oltre dieci anni fa che ha portato la Dea dalla Serie B ad essere una delle sedici squadre migliori d'Europa per il secondo anno consecutivo.
La gara di questa sera per Bergamo e per gli atalantini è dunque più di un semplice match di Champions League e in quanto tale potrebbe far sfociare il giustificato entusiasmo del popolo bergamasco in comportamenti che, in questo periodo molto delicato, potrebbero essere deleteri e rallentare la lotta alla diffusione del Covid-19 che, ormai da oltre un anno, si sta combattendo in Italia e nel resto del mondo. E proprio per evitare ciò che l'Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, la città più colpita dalla pandemia durante la prima ondata, ha voluto mandare un messaggio ai tifosi atalantini in vista del match di Champions League contro il Real Madrid che andrà in scena questa sera al Gewiss Stadium. Messaggio condiviso anche dalla stessa Atalanta che lo ha diffuso tramite i propri canali ufficiali.
Questa la lettera integrale con cui l'ATS di Bergamo ha voluto invitare i supporters della Dea a prestare la massima attenzione nel non infrangere le norme anti-covid prima, durante e dopo il match tanto atteso contro il Real Madrid:
Cari Tifosi Atalantini,
la giornata storica che stiamo per vivere sportivamente parlando, che vede la nostra Atalanta incontrare l’icona del calcio Real Madrid, è un’occasione di orgoglio, gioia e partecipazione sportiva che ci ricorderemo sempre.
Accompagniamo i nostri calciatori nerazzurri idealmente con il sostegno della nostra vicinanza e col calore che loro meritano e noi sappiamo regalare, ma con la prudenza che il momento storico ci richiede, evitando assolutamente la presenza fisica allo stadio e nelle sue vicinanze: teniamo ben presente il pericolo di contagio di quel virus che stiamo combattendo con tutte le nostre forze e capacità.
Viviamo la grande e storica partita con la prudenza e la cautela che il momento e le misure sanitarie di prevenzione richiedono, evitando incontri, abbracci, cori ed assembramenti. Verrà di nuovo il momento di vivere questi atteggiamenti nella massima libertà, e sicuramente noi saremo lì, ma occorre avere ancora pazienza: la stessa che abbiamo dimostrato nell’attendere questo incontro-sogno col Real.
Il popolo dei tifosi bergamaschi ancora una volta saprà dare la sua vicinanza alla DEA dimostrando il suo affetto ed il rispetto del prossimo: pur se a casa davanti alla tv, ci sentiremo perfettamente parte di un piccolo pezzo di storia calcistica di Bergamo, da raccontare ai nipoti…
Grazie per la vostra vicinanza del cuore e per il rispetto della salute di tutti.Massimo Giupponi
Direttore generale
Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo