L’Atletico Madrid vince ma la partita di Serrano dura 4 minuti: ha stabilito un primato in Liga
L'Atletico Madrid ha battuto 2-1 il Cadice nell'anticipo della 28a giornata della Liga spagnola. I Colchoneros faticano non poco contro avversari duri e decisi che hanno provato a fare tutto il possibile per conquistare punti salvezza fondamentali per il loro campionato. La vittoria della squadra di Simeone, che per il momento si porta al terzo posto solitaria a 51 punti a più 3 sul Barcellona che nei deve recuperare ancora due di partite, è stata contrassegnata da un episodio che ha stabilito già un primato nella Liga spagnola. Al minuto 83 il Cholo decide di sostituire Joao Felix con il classe 2003 Javi Serrano.
A 19 anni e con solo 3 presenze totali in prima squadra per un totale di 16 minuti, è entrato sul terreno di gioco con una voglia di spaccare il mondo. E per poco questa voglia non costava cara al povero Fernandez finito sotto i suoi tacchetti. Al minuto 88 infatti Serrano compie un intervento maldestro sull'avversario che costringe l'arbitro González Fuertes a tirare fuori il cartellino rosso. Tutti stupiti al Wanda Metrpolitano per quell'intervento che inizialmente sembrava un semplice contrasto di gioco. Il contrasto è stato duro ma forse il cartellino rosso è sembrato sin da subito esagerato da parte dell'arbitro.
Serranno ha toccato la caviglia dell'avversario probabilmente senza rendersene conto, preso dalla foga del momento e voglioso di potersi mettere in gioco in quel determinato momento. Un rosso arrivato subito, quando il giocatore era appena uscito dalla panchina. Secondo quanto registrato da Opta, quella di Serrano rappresenta l'espulsione più veloce per un giocatore uscito dalla panchina nella Liga spagnola in questa stagione.
Il tempo preciso è di 4'49" che ha battuto l'ultimo primato riguardante un giocatore espulso dopo essere entrato dalla panchina che apparteneva ad Ansu Fati. Il giovane talento del Barcellona che a luglio del 2020 nel derby contro l'Espanyol si era fatto espellere in 4'37". Sicuramente un modo come un altro per entrare di diritto nella storia del campionato spagnolo in attesa che qualcuno possa fare meglio (o peggio a seconda dei punti di vista) del giovane 19enne.