Latina-Avellino finisce dopo 15 minuti di recupero: risse e infortuni, è successo di tutto
Una partita quasi infinita, di certo incredibile, in cui è accaduto di tutto anche se sono mancati i gol. Per il resto il pubblico accorso a Latina per il match recupero della 22a giornata del campionato di Serie C, girone C, non è certo stato deluso da quanto accaduto in campo. Soprattutto nel finale, pirotecnico e acceso in cui prima si è assistito al cambio di arbitro, poi a due espulsioni contemporanee e ad un recupero enorme, fino al 105° minuto.
Allo stadio "Domenico Francioni" non è stato un pomeriggio infrasettimanale come gli altri, in campo c'era il Latina che ospitava l'Avellino in corsa per giocarsi le prime posizioni in classifica occupate dal Bari e dal Catanzaro. Ma i Lupi irpini si sono dovuti accontentare di un pareggio pur difendendo il terzo posto e salendo a 49 punti mentre il Latina resta in piena corsa playoff a quota 42. Una gara vissuta sul filo dell'equilibrio, con un primo tempo che scivola via quasi senza emozioni particolari: gli ospiti sono i primi a creare la prima grande occasione da gol al 22′, con il Latina che risponde dieci minuti dopo, al 32′. Due acuti che non accendono il match che riserva però un finale in crescendo.
Nel secondo tempo, infatti, capita di tutto o quasi. Mentre oramai si va verso il pareggio a reti inviolate, il primo colpo di scena: al 76′ il direttore di gara, il signor Gabriele Scatena di Avezzano viene soccorso dai sanitari per un problema al polpaccio. Il gioco si interrompe per un paio di minuti con l'arbitro che sembra poter proseguire. Ma all' 82′ arriva una nuova interruzione: il direttore di gara alza bandiera bianca ed è costretto ad uscire dal campo, venendo sostituito dal quarto uomo, signor Adolfo Baratta di Rossano, dopo altri cinque minuti di stop.
Allo scoccare del 90′, viene comunicato il recupero ufficiale: concessi undici minuti, anche se inizialmente, il signor Scatena aveva indicato solo 8 minuti. Dopo un consulto ulteriore con il quarto uomo, si decide perchè si giochi fino al 101′ minuto. Ma non finisce di certo così: al 100′ Riccardo Maniero resta a terra per una botta: l'Avellino ha finito i cambi a disposizione, viene portato a bordo campo e i Lupi si giocano il finale in 10. Intanto, il recupero si allunga ancora, giusto il tempo di far scoppiare una rissa in campo. Protagonisti Jefferson e Silvestri. Il giocatore del Latina rifila un pugno in faccia all'avversario e scatta il parapiglia in campo, con i compagni che provano a dividere i due giocatori mentre fioccano altrettanti cartellini rossi. La gara finisce, al 105°, ma a bordo campo continuerà la zuffa tra i due.