L’Atalanta vince a Empoli e sale al 4° posto, fa fuori il Napoli dalla zona Champions
L'Atalanta batte l'Empoli (0-3) nel posticipo di campionato e mette un piede in zona Champions nel segno di Scamacca. La squadra di Gasperini sale a quota 19, a +1 sul Napoli che domenica sera non è andato oltre il 2-2 col Milan, in attesa dell'altro match (Lazio-Fiorentina) che scandisce il monday night della decima giornata di Serie A. Quanto ai toscani, il ko aggiunge zavorra alle ambizioni salvezza: si ritrovano terzultimi, in piena zona retrocessione.
Due gol (quasi 3, per un altro annullato col Var perché in offside), un palo, un assist. Bastano questi dettagli statistici per spiegare chi è stato il trascinatore della ‘dea' e quale impatto abbia avuto Scamacca sulla sfida. L'ex attaccante del Sassuolo ha fatto il bello e il cattivo tempo facendo ammattire la difesa toscana.
Gli sono bastati cinque minuti e una deviazione di tacco per sbloccare il risultato, mettendo la gara tutta in discesa e costringendo i padroni di casa a rincorrere da subito. Una situazione favorevole agli orobici che, complice la serata di grazia della punta, non fanno fatica a tenere le redini del gioco né commettono l'errore di pensare solo a difendersi: colpiscono appena possibile e lo fanno con Koopmeiners che, prima dell'intervallo la mette dentro su suggerimento di Scamacca al termine di una fitta rete di passaggi.
Nella ripresa i nerazzurri non devono fare altro che restare concentrati e tenere il ritmo dell'incontro sul piano a loro più congeniale. La differenza di valori in campo è tale che lo 0-2 per l'Empoli è come trovarsi ai piedi di una montagna che non ha la forza di scalare. La formazione di Andreazzoli ci mette buona volontà ma non basta. E quando Scamacca fa gol per la seconda volta, portando il risultato sullo 0-3, per i padroni di casa è una sentenza: il match finisce lì, il resto è accademia da parte degli ospiti che vanno vicini al poker ancora con l'ex Sassuolo e addirittura con Toloi che si porta dietro mezza squadra.