L’Atalanta si è inceppata, con il Genoa è solo 0-0: Shevchenko ferma Gasperini
L'Atalanta si è inceppata. Dopo il pesante ko con la Roma, la squadra di Gasperini viene fermata sullo 0-0 da un buon Genoa, che ottiene il secondo punto nella gestione Shevchenko. Ora i nerazzurri hanno solo 4 punti di vantaggio sulla Juventus, che ha battuto il Cagliari, e pure la Roma e la Fiorentina potrebbero portarsi a quattro lunghezze dai nerazzurri.
Gasperini rilancia Miranchuk e Malinovskyi, in avanti con Zapata, e preferisce Sportiello a Musso. Difesa a tre pure per il Genoa con Ekuban e Destro in attacco. L'Atalanta prova subito a fare la partita e tutto sommato ciriesce, ma il Genoa combatte e cerca di non lasciare spazi. Quando Duvan Zapata lo spazio se lo crea ha un'occasione d'oro, il suo bolide è potentissimo, ma Sirigu vola e manda in angolo. Malinovskyi è il fulcro del gioco dei bergamaschi, ma nel primo tempo non riesce a trovare la porta. Sturaro e Freuler vengono ammoniti, erano entrambi diffidati e salteranno la prima partita del girone di ritorno. Zapata al 44′ alza bandiera bianca. Il colombiano sente tirare e chiede il cambio probabilmente per un problema muscolare, entra Muriel.
Nella ripresa entra pure de Roon. Il forcing dell'Atalanta si fa molto più insistente, ma la squadra di Gasperini è abbastanza inconcludente. Sirigu nei primi venti minuti non deve compiere nemmeno un intervento. Shevchenko ha preparato bene la partita, i nerazzurri non riescono a far circolare con velocità il pallone, che viene spesso intercettato. Al 65′ entrano Ilicic e Pasalic. Serve un'invenzione, una giocata o un tiro da fuori. Il Genoa perde per infortunio Criscito e sostituisce Destro con l'eterno Pandev. Il punteggio non si sblocca, il Genoa inizia a vedere il pari, mentre l'Atalanta va a un passo dal gol con Demiral e Gasperini manda in campo pure Piccoli, bomber di scorta. Proprio il giovane attaccante riceve un pallone straordinario da Muriel, colpisce di testa ma lo fa in modo fiacco, Sirigu blocca.