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L’Atalanta riabbraccia Zapata, incubo fino dopo tre mesi: torna per la volata Champions League

L’attaccante colombiano, infortunatosi a fine dicembre contro il Genoa, dovrebbe rientrare dopo la sosta per la sfida al Napoli o per l’andata di Europa League contro il Lipsia.
A cura di Alessio Pediglieri
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Duvan Zapata ci sarà quando i punti diventeranno pesantissimi e ogni partita avrà un peso specifico enorme per raggiungere l'obiettivo stagionale prefissato: riqualificarsi in Champions League. L'Atalanta deve attendere ancora poco, poi potrà contare sull'attaccante colombiano che si rimetterà a disposizione di Gasperini e compagni, pronto a far dimenticare la flessione avuta in queste ultime settimane, con il conseguente crollo in classifica a favore della Juventus.

Quando Zapata aveva giocato per l'ultima volta con la maglia dell'Atalanta, lo scorso 6 febbraio, lo scenario era decisamente differente dall'attuale. I nerazzurri erano già stati eliminati in Champions League e si apprestavano a conoscere il proprio destino europeo, ma in classifica tutto era diverso: la Juventus era riuscita a superare la Dea per il quarto posto, ma aveva un vantaggio minimo di soli 2 lunghezze con i bergamaschi che dovevano recuperare comunque una partita. Oggi l'Atalanta ha ancora una gara in meno ma è scivolata al sesto posto, in compagnia della Roma, con i bianconeri scappati via a +8.

E se si cancellano quei soli 13 minuti di Cagliari del 6 febbraio e si cerca l'ultima ‘vera' partita di Zapata in campo con la maglia dell'Atalanta, lo scenario è ancora più agghiacciante a dimostrazione dell'importanza del giocatore negli schemi offensivi e nel gioco nerazzurro. Di fatto, l'infortunio che poi ha costretto il giocatore a rimanere fermo fino ad oggi risale a dicembre, nel match contro il Genoa, lo scorso 21 dicembre, prima della sosta natalizia. In quel momento, in classifica l'Atalanta era saldamente al quarto posto con i bianconeri staccati di 13 punti. Poi, il blackout coinciso con l'infortunio al tendine rotuleo.

Un caso? Di certo, no visti anche i numeri fino a quel momento dell'attaccante sudamericano, sempre utilizzato da Gasperini e riferimento offensivo della Dea: in 16 presenze aveva segnato 9 reti, fornendo 5 assist ai compagni. Un'incidenza essenziale della quale i bergamaschi sono rimasti orfani, a cui si è cercato di porre rimedio col mercato invernale e l'inserimento di Boga. Tuttavia, l'assenza di Zapata si è fatta sentire. Finalmente si può parlare al passato perché dal quartier generale dell'Atalanta traspira forte ottimismo: "È stato a Bergamo nel fine settimana e ha svolto ulteriori esami che hanno dato risultati molto positivi" ha detto il direttore operativo dell'Atalanta, Roberto Spagnolo a Bergamo TV. "Il programma? Per la fine del mese ritornerà a Bergamo per poi aggregarsi con il gruppo e mettersi al più presto a disposizione".

Conti alla mano, dunque, il rientro è previsto per la sfida al Napoli, dopo la sosta, per il 3 aprile o, al più tardi, per l'andata dei quarti di finale di Europa League contro il Lipsia. Poi ci saranno almeno altre nove partite prima della fine della stagione (escludendo quelle eventuali in Europa in caso di qualificazione). Tanto basterà a Zapata per ridare un senso ad una attuale classifica che un senso non ce l'ha. Più.

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