L’Atalanta incassa un pari beffa con lo Sturm Graz, non basta la doppietta di Muriel
L'Atalanta non vince la terza partita del Gruppo D di Europa League in Austria ma tiene in pugno il primato del girone. Due calci di rigore assegnati col Var, l'uno alla ‘dea' e l'altro allo Sturm Graz per tocchi di braccio ingenui, si rivelano decisivi per fissare il risultato sul 2-2. Un pari amaro ma che non cambia di molto gli equilibri alla luce dell'1-1 dello Sporting Lisbona con il Rakow (secondo a -3) ma lascia il grande rammarico per essersi lasciati raggiungere nonostante la superiorità numerica.
La doppietta di Luis Muriel aveva messo in cassaforte il passaggio del turno, gli ultimi 20 minuti disputati a ritmi più bassi (lasciando campo e iniziativa agli austriaci) hanno rovinato tutto rinviando alla prossima sfida l'opportunità di mettere le mani sulla qualificazione e sul primato. Non è ancora finita ma, al netto di avversari volenterosi, non sembra ve ne siano competitivi abbastanza da creare patemi.
La partita. Il copione era scontato: padroni di casa che partono forte, orobici che reggono all'urto nel migliore dei modi, sbandano ma si riprendono subito. Il primo quarto d'ora è tutto nella pressione dello Sturm Graz che pigia il piede sull'acceleratore e vede premiati gli sforzi dalla fortuna. La rete del vantaggio scaturisce da un'azione rocambolesca: Prass controlla al limite e calcia di destro da dentro l'area, la traiettoria sembra innocua ma l'intervento di Toloi complica tutto. Il difensore mette un piede sulla direzione della palla ma la colpisce in maniera sbilenca, tale da spiazzare Musso.
Muriel aggiusta la mira ma la respinta di un difensore ne stoppa la botta. Koopmeiners va vicino al pareggio però Wüthrich in scivolata e manda in angolo. Il gol è nell'aria: ci pensa il colombiano a lasciar partire un fendente di destro che si insacca nell'angolino basso alla sinistra del portiere. Uno-due micidiale, arriva alla fine del primo tempo per un penalty concesso con il Var per la deviazione irregolare su tiro di Zappacosta: Muriel è glaciale dal dischetto e fa 1-2.
Rimonta e sorpasso completati, sembra fatta. L'Atalanta ha il demerito di calare in intensità, crede di poter gestire match e risultato ma subisce la beffa nel finale. Un possibile tocco di braccio in area di Kolasinac diventa effettivo con la on-field-review del direttore di gara: Wlodarczyk non sbaglia. Finisce 2-2 con quale brivido finale ma va bene anche così per adesso.