L’Atalanta, in ritardo e ridotta all’osso per il Covid, è partita: contro la Lazio si gioca
In ritardo sui piani previsti, ma in arrivo in Capitale: l'Atalanta si è imbarcata con un volo diretto a Roma dove questa sera si giocherà la partita contro la Lazio di Sarri. La società bergamasca ha ritardato la partenza, anche in attesa di capire il reale stato sanitario del gruppo di Gasperini, martoriato dalle continue positività. Non raggiunta la soglia del 35%, pari a 9 giocatori contagiati, stando alle ultime disposizioni di protocollo, i bergamaschi si sono così imbarcati, pur ridotti nel numero di disponibili.
Il nuovo protocollo non si è attivato in casa della Dea malgrado anche nella giornata di ieri si siano registrati nuovi tamponi positivi e, dunque, altri giocatori fermati e in isolamento. "Atalanta BC comunica che nella giornata di oggi sono state rilevate ulteriori positività al Covid-19 che hanno consigliato la partenza del volo charter domani mattina", recitava il dispaccio medico di ieri, che aveva allarmato sulla reale possibilità di disputare il match all'Olimpico. Ma la soglia dei 9 contagiati nel gruppo squadra non è stata raggiunta e così peril nuovo protocollo ‘salva campionato', la gara si farà.
Ovviamente non sono mancate le critiche sulle nuove e attuali disposizioni che impongono una regola tanto semplice quanto ferrea, secondo la quale ci si deve presentare in campo pena il 3-0 a tavolino e il -1 in classifica. Colantuono ha già dato il proprio parere negativo a fronte di una situazione in seno alla Salernitana tutt'altro che facile. Anche i campani si vedranno costretto a giocare il derby contro il Napoli al ‘Maradona' a ranghi ridotti causa Covid. L'ultimo bollettino medico recitava 9 giocatori contagiati, dunque l'impossibilità di giocare, ma da qui a domenica sera ci saranno altri test e potrebbero esserci delle negativizzazioni.
Tornando all'Atalanta, la società ha fatto sapere di essere partita per Roma nella mattinata odierna. Il club nerazzurro aveva rinviato un primo charter, per cui risultavano prenotati tre slot, venerdì alle 18 e oggi anche alle 9,30. Poi il volo, partito alle 11.15, dopo che dall’ultimo giro di tamponi non sarebbero emerse nuove positività al Covid-19.
In bilico, e fortemente condizionata, resta anche un'altra partita di questo pomeriggio a San Siro: Inter-Venezia. I lagunari sono vittima da alcune settimane di un fortissimo nuovo focolaio che ha portato alla positività di 15 tesserati, di cui 8 giocatori del gruppo squadra e il tecnico Zanetti che è rimasto in isolamento. Ma anche il club veneto non avendo raggiunto la soglia dei 9 positivi, scenderà regolarmente in campo: ieri entro mezzogiorno ha consegnato la lista dei 25 disponibili, il presidente del club ha scritto un lungo comunicato che sottolinea la volontà di rispettare le regole all'insegna del valore sportivo e della regolarità del campionato. Ma a San Siro arriverà un Venezia decimato, che rischierà un tremendo ko contro la corazzata di Inzaghi.