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L’Atalanta affonda la Salernitana con un umiliante 8-2: la Dea ora è a -3 dalla Juventus

L’Atalanta è uno show umiliando 8-2 la Salernitana di Nicola. Dea padrone del campo per tutta la partita annullando completamente i granata schiacciati dallo strapotere della squadra di Gasperini.
A cura di Fabrizio Rinelli
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L'Atalanta è uno show umiliando 8-2 la Salernitana di Nicola. Dea padrone del campo per tutta la partita annullando completamente i granata schiacciati dallo strapotere della squadra di Gasperini. I bergamaschi tornano a -3 dalla Juventus che affronteranno nello scontro diretto Champions previsto nel prossimo turno. Boga apre lo show dell'Atalanta, poi Lookman, Scalvini, Koopmeiners e Hojlund chiudono 5-1 la prima frazione. Nella ripresa ancora Lookman, e poi gli ex Ederson e Zortea la chiudono sull'8-2. Nel mezzo le reti dei campani firmate da Dia e Colussi Caviglia.

I festeggiamenti di Lookman e Koopmeiners dopo i gol nel primo tempo.
I festeggiamenti di Lookman e Koopmeiners dopo i gol nel primo tempo.

L'Atalanta chiude virtualmente la partita già nel primo tempo

Atalanta-Salernitana è iniziata praticamente dopo 5 minuti quando Boga ha insaccato la palla del momentaneo gol dell'1-0. È stato l'inizio di quella che sarà poi un'autentica festa in fase realizzativa che ha però visto festeggiare solo una squadra: quella bergamasca. Ma andiamo con ordine. Il gol dell'ex Sassuolo è stato solo il punto d'inizio di una serata a dir poco esaltante per la Dea e da incubo per quella di Nicola. I ragazzi di Gasperini sono sembrati subito spumeggianti e brillanti come un tempo. A tratti in campo è sembrato di vedere nuovamente lo spettacolo offerto da quell'Atalanta che negli ultimi anni ha incantato i campi di Serie A.

E pensare che la Salernitana era anche riuscita a trovare il gol del pareggio grazie a Dia capace di sfruttare al meglio un assist di testa, con una sponda, da parte di Piatek, e mettere alle spalle di Musso il pallone che vale il pareggio. Ma l'Atalanta è spietata e immediatamente trova il vantaggio grazie a un rigore realizzato da Lookman dopo il fallo di Fazio. Passano pochi secondi e anche Scalvini, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, trova la rete, quella che vale il 3-1. Il mondo sembra crollare per i granata e infatti ancora una volta Fazio fa fallo in area di rigore atterrando Hojlund: dagli undici metri Koopmeiners si fa ipnotizzare da Ochoa ma riesce comunque a mettere la palla in rete sulla ribattuta. Finito il primo tempo? Neanche per sogno. Hojlund devastante da sinistra trova anche la rete del 5-1 e chiude con un pokerissimo i primi 45 minuti.

Ederson non esulta per rispetto alla sua ex squadra.
Ederson non esulta per rispetto alla sua ex squadra.

La Dea dilaga nella ripresa e gli otto gol finali sono una mazzata per i granata

Rientrare in campo per la Salernitana non è stato semplice e nonostante l'ingresso in campo di Gyomber per Lovato nella seconda frazione, la ripresa inizia più o meno come il primo tempo. L'Atalanta continua ad attaccare e soprattutto da sinistra trova gli spazi giusti per la via del gol. Boga serve l'assist per Lookman che dal limite dell'area si ferma, guarda Ochoa e senza essere minimamente contrastato tiro a giro con il destro lasciando fermo Ocoha. È il gol del 6-1 che con ancora mezz'ora da giocare aveva fatto presagire il peggio alla Salernitana.

Granata che però non perdono lo spirito e l'orgoglio trovando infatti la rete del 6-2 con il giovane Nicolussi Caviglia che nel complesso è il giocatore che ha figurato meglio nella squadra di Nicola. La Salernitana però subisce qualche minuto dopo il gol del 7-2 firmato dal grande ex di turno, Ederson, colui il quale era stato grande protagonista della salvezza dello scorso anno. Il brasiliano, un po' come Lookman, centra il gol con un tiro a giro firmando il 7-2. Nel finale c'è gloria anche per l'altro ex, Zortea, che da destra mette a segno il gol del definitivo 8-2 bucando Ochoa.

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