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L’assistente fa invasione di campo per mettere fretta al Real Madrid: è bufera in Spagna

L’episodio bizzarro è accaduto durante Real Madrid-Real Sociedad: l’assistete dell’arbitro è entrato in campo durante la partita.
A cura di Ada Cotugno
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Pau Norbert Cebrián Devis è il personaggio più discusso della partita Real Madrid-Real Sociedad: i blancos hanno trovato un'altra vittoria in campionato ma parte dell'attenzione si è spostata sulle polemiche per lo strano atteggiamento del primo assistente dell'arbitro Soto Grado.

Il momento clou è scoccato all'83', quando i ragazzi guidati da Carlo Ancelotti avevano già archiviato il risultato finale. Su una rimessa dal fondo Kepa ha provato a rallentare il gioco con una piccola perdita di tempo: il portiere ha recuperato con calma in pallone, ma per velocizzare l'azione l'assistente del direttore di gara si è praticamente catapultato in campo.

Cebrián Devis ha oltrepassato la linea laterale di diversi metri per restituire a Kepa il pallone velocemente ed evitare di perdere secondi preziosi che sarebbero potuti servire alla Real Sociedad per cercare il gol del pareggio, quasi come un raccattapalle.

Un gesto che ha mandato il Real Madrid su tutte le furie: se tutti gli arbitri da diversi anni cercano di evitare il contatto con il pallone, il comportamento dell'assistente è andato contro questa tendenza. Le chiacchiere sono destinate a continuare a lungo, soprattutto perché il regolamento della Liga non prevede una norma per l'ingresso degli assistenti in campo.

A far aumentare la rabbia dei tifosi blancos è anche la storia del protagonista della bizzarra azione. Cebrián Devis non è tra i preferiti dalle parti del Bernabeu: come riportato da Cadena Ser l'assistente era stato fermato nel 2016 per due turni dopo essere stato nominato nel quartetto per dirigere Clasico.

In quell'occasione il Comitato Tecnico Arbitri giudicò inopportuno l'atteggiamento del guardalinee che nel tunnel che dagli spogliatoi porta al campo si era dimostrato troppo vicino ai giocatori del Barcellona, un passo falso che gli è costato la sospensione per due settimane. E anche questa volta i sostenitori del Real Madrid hanno puntato il dito contro di lui, tacciandolo di aver agito in malafede.

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