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L’assistente di linea chiede l’autografo ad Haaland dopo Manchester City-Borussia Dortmund

Un assistente di linea ha fatto discutere per aver chiesto l’autografo ad Haaland al termine del match di Champions tra Manchester City e Borussia Dortmund. Le telecamere collocate nella pancia dello stadio del City hanno registrato tutto e l’episodio ha acceso (anche) il dibattito sulla professionalità dell’ufficiale di gara.
A cura di Maurizio De Santis
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Un calcio di rigore assegnato al City e poi revocato con il Var. Un gol annullato al Borussia Dortmund per un fallo fischiato a Bellingham su Ederson. E l'autografo che uno degli assistenti di linea chiede ad Halaand nel tunnel che conduce allo spogliatoio. Nella serata di Champions a Manchester la terna arbitrale ha lasciato più ombre che luci alimentando anche la discussione nel post partita per l'atteggiamento da fan di un guardalinee. Le telecamere collocate nella pancia dello stadio del City hanno registrato tutto e l'episodio ha acceso (anche) il dibattito sulla professionalità dell'ufficiale di gara. È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, scatenando i commenti più severi da parte degli utenti e dei cronisti inglesi.

Il fatto è successo alla fine del match. La squadra di Guardiola ha vinto 2-1 grazie alla rete di Foden nel finale. Haaland è rimasto a secco: non ha segnato ma s'è reso protagonista con un assist e un'azione di contropiede devastante. Era il calciatore più atteso anche per le voci di mercato divenute insistenti in queste settimane per il tour del suo agente, Mino Raiola, in Spagna tra Barcellona e Madrid.

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L'attaccante dei tedeschi ha appena lasciato il rettangolo verde e viene avvicinato dal guardalinee, gli mette una mano sulla spalla e lo saluta credendo che la cosa sia finita lì. Invece no, l'ufficiale di gara non si accontenta, lo ferma, gli mormora qualcosa. Che vuole? Un autografo. Proprio così. Prende dalla tasca il carnet dei cartellini (giallo e rosso), la penna e li porge al calciatore. Haaland non si scompone e lo firma al volo. Quel curioso episodio ha provocato la reazione ironica degli utenti: "L'assistente dell'arbitro chiede ad Haaland la sua firma nel tunnel. Comportamento del tutto normale per un arbitro nei quarti di finale di Champions League".

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