L’Asl chiude il Napoli nella bolla: isolamento fiduciario a Castel Volturno
Il Napoli non è partito per Torino come indicato dalle Asl e dalla Regione in seguito agli ultimi casi di positività (Zielinski ed Elmas) tra le fila degli azzurri. Casi registrati dopo il match di campionato con il Genoa che, ad oggi, si ritrova con ben 22 tesserati (la maggior parte calciatori) contagiati dal coronavirus. La squadra di Gattuso è in isolamento fiduciario, come previsto dal protocollo medico sanitario sulla gestione dell'emergenza, e verrà interrotto nella giornata di lunedì per recarsi allo stadio San Paolo.
Perché si dirigeranno verso l'impianto? Effettueranno lì il primo giro dei tamponi per verificare le condizioni del gruppo: lo faranno in modalità "drive in", ovvero i calciatori si metteranno in fila nelle rispettive vetture per sottoporsi al test (escamotage adottato anche dai giocatori del Grifone).
Cosa accadrà nei prossimi giorni? Il campionato è fermo e restano dubbi anche sulla prossima gara di campionato dei partenopei contro l'Atalanta (in programma alla ripresa del torneo dopo la pausa per le nazionali). Secondo le prescrizioni la quarantena deve durare 14 giorni, dove la trascorreranno i calciatori del Napoli? Al riguardo l'Asl Napoli 1 ha fatto sapere alla società che i giocatori in isolamento non potranno comportarsi come accaduto finora: lasciare i rispettivi appartamenti per recarsi a Castel Volturno a bordo di auto private.
L'unica soluzione possibile al momento è che tutta la rosa si trasferisca in blocco in una dimora nei pressi del centro sportivo. Quale? Si tratta dell'hotel che si trova accanto al quartier generale. È lì che possono espletare l'isolamento fiduciario e, al tempo stesso, continuare ad allenarsi regolarmente seguendo la profilassi prevista. In caso di ritiro blindato a Castel Volturno i calciatori si sottoporranno a tampone direttamente nel centro tecnico.