Lasciate stare “Messi o Maradona”, ora abbiamo la vera risposta alla domanda “Messi o Ronaldo”
Per tutta la carriera Leo Messi ha vissuto con l'ombra di Diego Armando Maradona. Il paragone è venuto semplice, sin dall'inizio, è stato così per tutti i numero 10 arrivati in Argentina dopo Maradona. Un peso enorme sulle spalle di Messi che al quinto e ultimo tentativo è riuscito a coronare il suo sogno. Il Mondiale lo ha vinto e ha riportato l'Argentina ai vertici dopo 36 anni. In tanti hanno detto che Leo è più forte di Diego, ma sono parecchi quelli che non sono d'accordo. Un questione che difficilmente troverà una risposta. Ma Qatar 2022 ha dato una risposta, forse definitiva alla domanda su chi è più forte tra Messi e Ronaldo.
Paragonare Messi a Maradona è complicato. Sommare vittorie e titoli non basta, senza voler entrare in discussioni che non portano da nessuna parte si può dire concretamente che non è semplice paragonarli perché paragonare epoche diverse non è possibile, in ogni sport. Quindi, al di là di preferenze personali, rispondere alla domanda su chi è più forte tra Leo e Diego è complicatissimo.
Più semplice invece fare un parallelo tra atleti contemporanei, anzi tra calciatori contemporanei. Perché il mondo si evolve e lo sport pure. E gli ultimi Mondiali hanno dato invece una risposta al grande dualismo degli ultimi quindici anni e cioè quello tra Messi e Ronaldo. La risposta su chi è più forte tra i due ora c'è. Il Mondiale del Qatar in questo caso sì che ha dato un responso.
Nella storia del calcio di campionissimi, anzi di fuoriclasse ce ne sono stati. Soffermandoci solo ai numeri 10, agli attaccanti, ce ne sono stati sei o sette, al massimo, mai però c'erano stati due campioni di livello altissimo nella stessa era. Questo ha senz'altro aiutato la crescita di Leo Messi e Cristiano Ronaldo, che si sono stimolati a vicenda e hanno dovuto alzare sempre più l'asticella.
Le fazioni di Leo e Cristiano duellano a voce quanto sui social. A ogni successo si è detto che Messi era più forte o Ronaldo fosse più forte. Titoli a valanga per entrambi, con i club, e a livello personale. Non si sono fatti mancare niente. Primato di gol in Champions per CR7, che ne ha vinte anche di più. Messi mostro di continuità lo ha battuto più volte soprattutto ai tempi delle sfide nella Liga tra Barcellona e Real Madrid.
Il loro confronto è sempre stato serratissimo. Sportivamente si sono sicuramente odiati, ma poi ha prevalso il grande rispetto. Quello che tutti gli appassionati hanno per entrambi, e che meritano di avere sia Messi che Ronaldo. Le loro strade si sono separate. L'ultima stagione non è stata eccelsa per entrambi. Messi si è forse preservato per i Mondiali, Cristiano Ronaldo invece ha avuto tanti problemi, alla fine lo ha lasciato il Manchester United ma l'agognata Champions non è tornato a giocarla. E ora è addirittura senza squadra. In attesa di firmare per l'Al-Nassr ha visto, o forse ha solo sentito, Messi campione del mondo.
Quel titolo sì che fa la differenza. E la fa perché Messi ha vinto da protagonista, da leader, da trascinatore dell'Argentina, squadra certamente buona ma che ha portato a casa il trofeo grazie a Leo che si è messo tutti sulle spalle nei momenti più delicati, già nel girone contro il Messico. Poi Messi ha segnato in tutte le partite della fase a eliminazione diretta: gran gol all'Australia negli ottavi, rigore nei tempi regolamentari e rigore bis con l'Olanda, poi gol in semifinale alla Croazia e doppietta in finale alla Francia, più gol nei rigori.
Nulla va tolto a Cristiano Ronaldo, un campione vero capace di vincere in tre campionati differenti, anzi nei tre principali campionati europei, e a verbale mette pure il titolo di capocannoniere in Premier League, Liga e Serie A. Ma considerando tutto, e senza nulla togliere al portoghese, ciò che ha fatto Messi in quest'ultimo Mondiale è sotto gli occhi di tutti e la bilancia, nell'eterno confronto con Ronaldo, ora pende tutta dalla parte di Leo.