L’Arsenal sta abbattendo l’ultimo tabù del calcio: “Chi vuole il posto deve lottare”
Il mondo cambia. Lo sport pure. Il calcio negli ultimi vent'anni si è modificato quasi alla velocità della luce. Certezze ce ne sono poche. Tanti allenatori hanno provato a creare nuovi schemi e hanno inventato nuovi ruoli. Ma c'è una cosa che non è cambiata mai. C'è un ruolo nel quale raramente si viene mai messi in discussione. Ogni squadra di calcio ha un portiere titolare e una riserva, magari di lusso pronta all'uso. Mikel Arteta, allenatore dell'Arsenal, ha deciso di stravolgere questa regola, e in quest'avvio di stagione sta alternando Raya e Ramsdale, con conseguenti polemiche, che sono giunte copiose, pure perché i Gunners sembrano aver un portiere titolare inamovibile.
Nella passata stagione Aaron Ramsdale è stato uno dei punti fermi dell'Arsenal, spesso ha regalato punti con delle parate fantastiche ed è diventato in breve tempo anche un idolo della tifoseria dei Gunners. Southgate sorprendentemente non lo ha promosso titolare in nazionale, confermando Pickford. Ma Ramsdale ha tirato dritto, fino a quest'estate, quando a sorpresa l'Arsenal ha speso una cifra enorme per acquistare dal Brentford David Raya, portiere spagnolo che era stato a un passo dal Tottenham e dal Bayern Monaco.
Un colpo importante e per certi versi sorprendenti. Ma in realtà Arteta ha comperato Raya perché voleva due portieri di altissimo livello e ben presto ha fatto capire a tutti, in testa i due galli nel pollaio, che anche i portieri si possono alternare. L'ultimo grande tabù del calcio all'Arsenal si è capito che sarebbe stato abbattuto. E con il passare dei giorni l'alternanza dei portieri è diventata realtà. Raya, dopo aver giocato in casa dell'Everton domenica scorsa, è sceso in campo in Champions, nel 4-0 al PSV. E Ramsdale ha masticato amaro in tribuna.
Arteta va avanti, motivando la sua scelta: "Anche i portieri possono essere alternati. Sono calciatori come tutti gli altri e possono essere sostituiti per scelta tecnica anche durante la partita", aggiungendo successivamente: "È una cosa che storicamente è stata fatta così, ma non posso avere due giocatori così forti a disposizione in una determinata posizione e non farli giocare. David ha qualità straordinarie come Aaron e dobbiamo usarle".
Il tecnico basco ha le sue ragioni e va avanti per la sua strada, provando forse pure a trovare una nuova moda, seppur rischiosa. Perché i portieri, si è sempre detto, devono stare tranquilli, un po' più degli altri. E le parole dette da David Raya, dopo Arsenal-PSV, però alimentano un po' di polemiche e chissà che non creino tensione in futuro tra lo spagnolo e Ramsdale: "Questa è la scelta dell'allenatore, non è la mia scelta. Se Aaron dovesse rientrare, dovrà lottare per il posto in squadra e vincere le partite. L'allenatore vuole due top player per ogni posizione ed è su questo che dobbiamo lavorare".