L’Arsenal ha perso 100 milioni in 5 anni: con l’addio a Torreira chiude un mezzo fallimento
Lucas Torreira è il grande rimpianto della Fiorentina che ha dovuto cautelarsi con l'acquisto di Mandragora per coprire il buco lasciato dal centrocampista uruguaiano dopo il suo addio. Il rientro all'Arsenal e il mancato accordo con i Gunners ha portato la viola a valutare un nuovo profilo lasciando il club londinese con in mano un giocatore che non rientra nelle gerarchie tattiche di Mikel Arteta. I Gunners hanno iniziato questa stagione alla grandissima comprando giocatori del calibro di Gabriel Jesus e giocando un calcio assolutamente sublime che li ha portato a non perdere neanche una partita, nemmeno in tournée.
A questo punto la sensazione è che l'Arsenal abbia messo finalmente un freno agli ultimi anni bui candidandosi seriamente a un ruolo da protagonista in Premier League. Motivo per cui Torreira, fuori dalle idee di Arteta, è stato messo sul mercato e sta per essere ceduto al Galatasaray per 5,8 milioni di sterline. L'Arsenal è pronto ad accettare questa offerta ma registrerà comunque una perdita da 20,2 milioni di sterline dopo averlo acquistato per 26 milioni di sterline dalla Sampdoria nel 2018. L'ultimo degli 8 acquisti fallimentari messi a segno dall'ex responsabile del mercato, Sven Mislintat, che dal suo arrivo nel 2017 fino all'addio del 2019, ha fatto spendere ai Gunners una cifra totale pari a 129 milioni.
Torreira è infatti l'ultimo di questi 8 calciatori ad essere stato ceduto. Il Mirror fa il punto della situazione addossando la colpa di questo mezzo fallimento sul mercato a Sven Mislintat, ex responsabile di mercato dei Gunners che negli anni ha acquistato giocatori come come Pierre-Emerick Aubameyang, Dinos Mavropanos, Henrikh Mkhitaryan, Bernd Leno, Sokratis, Matteo Guendouzi, Torreira e Stephan Lichtsteiner arrivato a parametro zero dalla Juve.
Se è vero che Aubameyang possa considerarsi l'unico vero grande acquisto capace di garantire all'Arsenal 92 gol in 5 anni, i Gunners hanno speso comunque ben 129 milioni di sterline recuperando oggi solo 26,5 milioni di sterline dalla loro vendita nel giro di 5 anni anche se in tanti sono andati via molto prima del 2022. È chiaro che non è mai facile cercare di rivendere giocatori acquistati a un prezzo maggiore rispetto a quello d'acquisto anche se spesso accade, ma che il valore di tutti in pochi anni abbia portato l'Arsenal praticamente a sperperare una cifra di tale portata come 100 milioni mostra come sicuramente ci sia stato qualcosa di sbagliato nella gestione del mercato e Torreira, comprato per 26,5 milioni e ceduto per poco più di 6, ne è la dimostrazione.
Dimostrazione del fatto che i giocatori siano stati completamente svalutati e non valorizzati nel corso di questo arco di tempo venendo praticamente svenduti rispetto al costo d'acquisto di qualche anno prima. Leno e Torreira sono gli ultimi di quel gruppo a lasciare l'Emirates Stadium, con il primo destinato al Fulham. Nonostante nessuno dei suoi acquisti sia ancora con la squadra di Arteta, Mislintat ha spesso difeso le sue mosse.
“Conosce solo i giocatori del Dortmund" gli dicevano nonostante Mislintat, che arrivava proprio dal Borussia, avesse sempre ammesso come i suoi presunti errori fossero solo causa di una strategia e di un progetto completamente sbagliato da parte dell'Arsenal. I Gunners però oggi pagano a caro prezzo quella sua gestione con perdite importanti e gravose sul bilancio. Mislintat in una recente intervista si era difeso: "Non mi vergogno di nessuno di quei trasferimenti, anzi, difenderò sempre questi ragazzi che facevano parte di una squadra rimasta imbattuta da 22 partite in tutte le competizioni, è arrivata alla finale di Europa League".