L’Arsenal domina in Premier League, ma la previsione è nefasta: “Si sbriciolerà come un biscotto”
La Premier League è il campionato più del mondo. Ci sono i migliori calciatori (quasi tutti), i migliori allenatori e tanti soldi che rendono migliori anche le squadre di fascia medio – bassa. Insomma bisogna faticare in ogni partita per ottenere i tre punti. Ma nelle ultimi stagioni alla fine il titolo lo hanno vinto solo il Manchester City (quattro volte) e il Liverpool (una). Pareva che il discorso per il vertice della Premier doveva essere solo per queste due squadre, al massimo tre con il Chelsea. Ma dopo 10 giornate al comando c'è l'Arsenal che sta dominando e sta disputando un campionato straordinario. I Gunners sognano, come non facevano da anni, e sperano di rimanere al vertice almeno fino alla pausa per i Mondiali. Arteta raccoglie complimenti da ogni dove, ma c'è chi invece profetizza un rovescio clamoroso per la squadra londinese, per alcuni destinata a crollare miseramente.
La ricostruzione dell'Arsenal è stata faticosa. Da ormai cinque stagioni i Gunners non disputano la Champions League. Emery ha giocato una finale di Europa League, ma pochi mesi dopo è stato esonerato. Arteta ha vinto due trofei praticamente subito, ma poi è arrivato 8° nel 2021 (prima volta dal 1995 senza qualificazione alle coppe europee) e 5°, con la Champions sfumata sul filo. La squadra non è cambiata molto. Ma i giovani continuano a crescere e gli acquisti sono stati mirati. Dal Manchester City sono arrivati Gabriel Jesus e Zinchenko. Ottimi colpi, ma nessuno poteva pensare che dopo 10 giornate l'Arsenal fosse saldissimo al vertice.
Nove vittorie, nessun pareggio e una sola sconfitta. Score clamoroso. Quattro punti di vantaggio su Manchester City e Tottenham, otto sul Chelsea (che ha una partita in meno). Addirittura undici sullo United e quattordici sul Liverpool, entrambe hanno una gara da recuperare. Un percorso fantastico.
L'unico ko a Old Trafford, ma all'Emirates sono caduti Liverpool (3-2) e Tottenham (3-1). Vincere il campionato non è semplice. Le rivali sono tante, ma sognare si può. Già un campionato del genere è da favola considerate le ultime stagioni. Certamente si può dire che anche l'Arsenal è e sarà in lotta per vincere la Premier League. Ma in Inghilterra non la pensano tutti così.
In tv a TalkSport Jermaine Pennant, che ha vinto tre trofei con i Gunners, è piuttosto scettico sul futuro dell'Arsenal che, pur avendo avuto uno splendido percorso fin qui, secondo lui è destinato a calare: "Penso che dopo Natale l'Arsenal si sbriciolerà come un biscotto, esattamente come ha fatto l'anno scorso, quando era quarto e poi è rimasto fuori dalla Champions League. Quello che ha fatto Arteta all'Arsenal, visto a che punto erano due o tre anni fa e quello che stanno facendo ora, è assolutamente incredibile. Ma la cosa difficile è mantenere questo ritmo, riusciranno a farlo dopo Natale? Abbiamo visto tante squadre partire fortissimo e poi, quando arriva Natale e ci sono tante partite tutte assieme, scivolare facilmente".
Mentre Jamie O'Hara, che da ragazzino ha giocato con l'Arsenal ma che da professionista ha vestito la maglia del Tottenham, non si fa dei singoli e punta il dito su alcune alternative e quasi ‘gufa' pensando a possibili infortuni: "Se Martinelli si fa male… E se si fa male Gabriel Jesus... Voglio dire, Jesus non è stato eccezionale contro il Leeds, ma è comunque molto importante per l'Arsenal. E se si fa male lui, Nketiah non è abbastanza forte per entrare e sostituirlo mentre la squadra lotta per il titolo. Quindi, se riescono a tenere sani gli 11 titolari, e penso a Martinelli, a Xhaka, a Odegaard o a Saliba, allora sì, possono competere per il titolo. Ma se qualcuno di loro si fa male, il Manchester City ha semplicemente una rosa molto più forte".