L’Arsenal conquista la coppa ma i giocatori non festeggiano: è la vittoria più triste di sempre
Domenica l'Arsenal affronterà il Manchester City nel Community Shield, ma pochi giorni fa ha già portato a casa il primo trofeo della stagione. Si tratta dell'Emirates Cup, un torneo amichevoli che gli inglesi organizzano ogni anno nel proprio stadio in onore dello sponsor di maglia.
Un test come un altro per prepararsi alla stagione che è ormai alle porte, ma in aggiunta questa volta c'è una coppa da mettere in bacheca. Quest'anno è toccato al Monaco volare nel nord di Londra per affrontare i Gunners in una partita che è rimasta in bilico fino all'ultimo secondo.
Sono serviti i calci di rigore per assegnare il trofeo, finito nelle mani dell'Arsenal a causa dell'errore dal dischetto dell'ex Liverpool Minamino. Ma nessun giocatore del club inglese sembrava particolarmente contento della vittoria: dopo la partita la coppa è stata consegnata tra le mani del capitano Martin Odegaard che ha raggiunto i compagni sul palchetto sistemato in campo.
I tifosi hanno notato pochissimi sorrisi e tante espressioni tese. Il capitano ha sollevato il trofeo in un clima glaciale e solo qualche secondo dopo i giocatori si sono ricordati di applaudire, prima di ritornare nella piena indifferenza.
Scene davvero surreali e sui social qualche tifoso l'ha definito "il trofeo più deludente della storia del calcio", con i protagonisti in campo che "si sono dimenticati di applaudire". In effetti tutto sembra tranne che una vittoria: l'Emirates Cup non avrà prestigio, ma resta comunque una vittoria di grande soddisfazione ottenuta davanti al pubblico di casa.
I tabloid inglesi hanno provato a dare una spiegazione a ciò che è accaduto. Durante la partita l'Arsenal ha perso Gabriel Jesus per infortunio, uno dei tasselli fondamentali per l'attacco: già nella scorsa stagione aveva saltato 15 partite tra dicembre e marzo per un infortunio al ginocchio e anche questa volta sembra essere ricaduto nello stesso problema.
In conferenza stampa Arteta ha ammesso che il brasiliano salterà le prime partite di campionato e non ha dato certezze sul suo ritorno in campo. Quinti in tanti hanno ipotizzato che l'umore dei giocatori fosse basso proprio per questo motivo e che l'infortunio del compagno abbia condizionato anche i tristi festeggiamenti.