L’architetto contro Cristiano Ronaldo per la veranda abusiva: “Ignobile mancanza di rispetto”
Bufera su Cristiano Ronaldo in Portogallo, dopo che l'architetto che ha costruito il palazzo che ospita il lussuosissimo attico del campione della Juventus ha denunciato con un rovente post su Facebook "la mancanza di rispetto e la contaminazione in modo ignobile del nostro lavoro", avendo visto – nelle storie Instagram postate da Georgina Rodriguez – una struttura in vetro e metallo che non era presente fino a poco tempo fa sul tetto dell'edificio.
Lo sdegno di José Mateus, nome di grande spessore nel mondo dell'architettura portoghese, va di pari passo col fatto che nessuno ha chiesto al Comune di Lisbona il permesso per effettuare i lavori, permesso che con ogni probabilità sarebbe stato negato, visto che la veranda in questione è molto al di sopra dell'altezza massima consentita per l'edificio. In due parole: abusivismo edilizio.
A questo punto il rischio di demolizione della veranda che svetta sul tetto dell'esclusivo palazzo di Rua Castilho a Lisbona è molto concreto, viste le minacce di denuncia di Mateus e il polverone sollevatosi, che ha coinvolto anche il Sindaco della capitale portoghese. Fernando Medina ha spiegato che, in assenza di una denuncia formale, la casa finora non è stata ispezionata, quindi non si sa ancora cosa sia stato fatto esattamente, ed ha assicurato che se le violazioni saranno accertate, "tutto sarà regolarizzato a norma di legge".
Il Comune di Lisbona ha dunque annunciato l'ispezione dell'appartamento che Cristiano Ronaldo ha acquistato per oltre 7 milioni di euro in una delle zone residenziali più care della capitale. L'ispezione arriva dopo che Georgina Rodriguez, la compagna del cinque volte Pallone d'Oro, ha pubblicato un video dalla terrazza sopra l'edificio in cui si è potuta chiaramente vedere la struttura al di fuori del progetto originale. L'appartamento di 288 metri quadrati, situato di fronte al Parco Eduardo VII, dispone di spa, cinema, piscine interne ed esterne e una terrazza dalla quale è possibile vedere il fiume Tago e l'intera città.
Il sopralluogo verificherà se sono state apportate modifiche rispetto al progetto originale approvato dal consiglio comunale, che ha confermato che dopo il 2020 non è stata richiesta alcuna modifica al progetto firmato da José Mateus. Il post su Facebook dell'architetto usa toni pesantissimi.
"L'ammirazione e il rispetto che avevo nei confronti di Cristiano Ronaldo, un esempio che spesso ho citato davanti ai miei figli e ai miei studenti, sono crollati in un attimo. Ha comprato un appartamento all'edificio Castilho 203, la cui architettura è stata disegnata da ARX, atelier che ho fondato con mio fratello Nuno nel 1991 e che basa il suo lavoro, come CR7, su una dedizione estrema, livelli di requisiti altissimi, lavoro quotidiano durissimo. Assistere alla mancanza di rispetto e alla contaminazione in modo ignobile del nostro lavoro, della nostra architettura, senza avere chiesto il consenso degli architetti e dei vicini, senza un progetto approvato dal Comune di Lisbona, costruendo alla bella ‘vecchia maniera' una veranda sul tetto dell'edificio, è qualcosa che non guarderò senza fare nulla. C'è cultura, ci sono paternità, ci sono regole, c'è rispetto per gli altri e per il lavoro degli altri, c'è civiltà, ci sono principi che non ammetto di essere calpestati. Chiunque sia. Molte volte sono stato entusiasta dell'arte di CR7, mi sono emozionato per i suoi straordinari gol. Oggi ha segnato un autogol, che mi rimarrà impresso per sempre, nella mia architettura, e sotto forma di un profondo disprezzo".
Per ora nessun commento è arrivato da Cristiano Ronaldo, che tutto pensava tornando in patria per ricaricare le batterie dopo la travagliata stagione in maglia Juventus fuorché trovarsi al centro di una situazione così sgradevole.