L’arbitro Taylor di Roma-Siviglia declassato per un errore: “retrocesso” in Serie B inglese
L'arbitro Antonhy Taylor torna a far parlare di sé. La protesta furiosa di José Mourinho nel parcheggio dello stadio, la rabbia dei tifosi della Roma in aeroporto e quegli errori nell'ultima finale di Europa League persa dai giallorossi contro il Siviglia fanno ancora male al popolo capitolino. La lunga coda di proteste contro il direttore di gara inglese è andata avanti per diverso tempo. Oggi Taylor, che già era finito anche nel mirino dei tifosi del Galatasaray in estate per una decisione dubbia nei preliminari di Champions contro il Molde, è di nuovo nella bufera.
La Premier League infatti ha deciso di sanzionare il fischietto 45enne di Wythenshawe. Non proprio una vera punizione quanto una decisione che vale come avvertimento in vista delle prossime partite. Già, perché a pesare sulla scelta della Federazione inglese è stato l'errore in campo fatto da Taylor durante la partita dell'ultimo turno di campionato giocata tra Wolverhampton e Newcastle. Taylor aveva concesso un rigore più che dubbio ai bianconeri e per questo motivo è stato declassato e retrocesso ad arbitrare nella Serie B inglese.
Il calendario arbitrale del prossimo turno di Championship infatti vede proprio la presenza di Taylor tra gli arbitri designati per questo weekend di campionato nella serie cadetta inglese. L'ex fischietto della finale di Budapest andrà dunque a dirigere la partita tra Preston e Coventry. L'episodio che ha portato a questo provvedimento contro Taylor aveva fatto infuriare anche lo stesso tecnico dei Wolves, Gary O'Neil, che subito dopo la partita aveva descritto quella decisione di Taylor come "scandalosa".
A dire il vero anche il manager dei Magpies Eddie Howe ha ammesso poi che si trattasse di una decisione controversa, al pari della leggenda del Newcastle Alan Shearer, sorpreso anche lui per quanto visto in campo. Taylor aveva assegnato il calcio di rigore in campo ma una volta segnalato l'episodio al VAR, nonostante tutto, ha deciso comunque di non cambiare idea andando avanti per la sua strada sorprendendo tutti coloro i quali erano presenti in campo e in tribuna. Un turno in B per lui, poi tornerà in Premier. L'arbitro sarà lontano dalla massima serie per la prima volta dal 2019.