L’arbitro resta in campo dopo Galles-Ucraina: corre da Zinchenko e fa un gesto meraviglioso
Galles-Ucraina è appena finita e le gocce di pioggia dell'uggiosa giornata di Cardiff si mischiano alle lacrime che lentamente scorrono sul viso dei vari giocatori ucraini, affranti per aver mancato l'obiettivo qualificazione ai prossimi Mondiali 2022 in Qatar. L'impresa in Scozia aveva fatto ben sperare Malinovskyi e compagni che dopo tanti problemi dovuti alla guerra nel proprio Paese a seguito dell'invasione dell'esercito russo si erano ritrovati con l'obiettivo comune di portare tutti insieme l'Ucraina ai Mondiali. L'autogol di Yarmolenko a seguito di una punizione battuta da Bale, ha spezzato definitivamente quel sogno di un'intera Nazionale, di un popolo, di un intero Paese.
Tutti sognavano di vedere l'Ucraina ai Mondiali, sarebbe stato bellissimo e invece il destino ha voluto che fosse il Galles a scrivere una pagina di storia altrettanto importante della Nazionale per aver centrato una qualificazione attesa da ben 64 anni. Al termine della gara però c'è un gesto che non è sfuggito alle telecamere, che ha avuto un grosso significato e che la dice lunga sulla posizione dello sport nei confronti del conflitto che si è creato a febbraio. L'arbitro Lahoz che aveva da poco fischiato il fischio finale della partita, prima di tornare negli spogliatoi si è voltato e ha visto sul rettangolo verde Oleksandr Zinchenko rannicchiato su se stesso. Non ci ha pensato su due volte ed è corso da lui…
Zinchenko ha rappresentato per tutti il volto dell'Ucraina nel mondo del calcio. Le sue lacrime subito dopo lo scoppio della guerra, i suoi durissimi post sui social contro Putin (poi cancellati ndr) e le sue tante battaglie in aiuto della sua popolazione senza dimenticare la presenza costante della bandiera ucraina in diverse occasione anche dopo la vittoria della Premier da parte del suo Manchester City, l'hanno reso il simbolo dell'Ucraina in questo sport. Era seduto sulle sue gambe, disperato per questa sconfitta, deluso per non aver portato alla sua Ucraina quella gioia che un intero popolo aspettava, anche come riscatto dopo quanto accaduto.
Il direttore di gara spagnolo non ha esitato un attimo e si è seduto davanti a lui, guardandolo negli occhi e facendogli alzare la testa. L'ha voluto consolare ricordandogli che questa è stata comunque una vittoria per l'Ucraina. Aver lottato sul campo dopo quanto accaduto è già sintomo di grande coraggio e di grande forza. Per questo tutto il Paese sarà sempre fiero della propria Nazionale di calcio uscita a testa altissima. Anche Bale ha provato a consolare Zinchenko abbracciandolo subito dopo il fischio finale della partita in un video che ha fatto il giro del mondo. Il calcio è e sarà sempre questo e l'immagine di Lahoz è l'emblema della bellezza di questo sport.