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L’arbitro Ramos va in crisi e Francia-Marocco diventa una corrida: decisioni incomprensibili

Le decisioni dell’arbitro Ramos durante Francia-Marocco sono state assolutamente incomprensibili. L’arbitro messicano va in crisi soprattutto su due episodi accaduti nel primo e nel secondo tempo.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La notte frastornata di Cesar Ramos. Sarebbe il caso di definirla in questo modo se consideriamo che il ‘fischietto' messicano, classe 1983, che aveva già diretto l'ottavo di finale tra Portogallo e la Svizzera, è stato protagonista di almeno due episodi controversi. Uno nel primo tempo e uno nel secondo, che hanno provocato le proteste del Marocco prima e della Francia dopo. Nel primo in caso infatti Hakimi e compagni, alla mezz'ora della prima frazione, hanno alzato la voce per via di un'ammonizione a Boufal per un fallo che in realtà il giocatore, a giudicare dalle immagini, non ha commesso. Ma andiamo con ordine. Al 26′ circa Theo Hernandez recupera palla che si allunga fino all'interno dell'area di rigore.

Il tocco di Theo Hernandez su Boufal.
Il tocco di Theo Hernandez su Boufal.

Il terzino sinistro della Francia in scivolata tocca la palla con l'esterno sinistro ma col piede destro colpisce in pieno Boufal travolgendo il giocatore del Marocco. L'arbitro, tra le proteste generali dei marocchini, ammonisce Boufal assegnando calcio di punizione alla Francia. A livello di regolamento Ramos ha ragionato sulla dinamica dell'azione e ha premiato il fatto che Theo avesse anticipato Boufal con l'intervento sul pallone e solo sullo slancio si è materializzato il contatto che sta facendo discutere. Di certo però è un grosso errore il cartellino giallo perché allo stesso modo Boufal non fa neanche un'entrata, è proprio Theo Hernandez che frana sul giocatore del Marocco sullo slancio.

Il fallo di Amrabat su Mbappé.
Il fallo di Amrabat su Mbappé.

Ciò che emerge è dunque una decisione controversa poiché quel che è certo è che Boufal non avrebbe dovuto essere ammonito. Il giocatore marocchino è stato colpito da Theo Hernandez senza nemmeno sfiorarlo. Ma cosa ha valutato allora l'arbitro? L'interpretazione del VAR è riconducibile al fatto che il tocco di Hernandez annulli la possibilità del rigore. Ma c'è da dire che il terzino francese fa comunque un intervento al limite della negligenza.

Da regolamento infatti “Negligenza” significa che il calciatore mostra una mancanza di attenzione o considerazione nell’effettuare un contrasto o che agisce senza precauzione. Il VAR avrebbe comunque dovuto cercare di valutare un ribaltamento per assegnare un calcio di rigore. Il tocco di palla dunque salva Theo, ma resta una situazione al limite perché arrivare per primo sul pallone non autorizza il giocatore a poter essere libero di agire liberamente.

L'immagine di Mbappé con i lacci delle scarpe rotti dopo l'intervento di Amrabat.
L'immagine di Mbappé con i lacci delle scarpe rotti dopo l'intervento di Amrabat.

Nel secondo caso invece, se vogliamo, Ramos ne combina un'altra, forse ancora più grave, lasciando correre l'azione dopo un intervento durissimo al limite dell'area di rigore di Amrabat su Mbappé. L'attaccante francese corre in velocità lungo l'out sinistro e nel momento in cui stava per sterzare per portarsi la palla sul destro, il centrocampista del Marocco lo falcia in pieno, senza troppi complimenti.

L'arbitro incredibilmente lascia correre senza assegnare fallo né ammonire Amrabat. Mbappé resta a terra e le immagini mostrano anche come gli si siano spezzati i lacci delle scarpette. Grandi proteste anche da parte di Deschamps ma evidentemente l'arbitro ha considerato regolare l'intervento di Amrabat premiando, forse anche in questo caso, un presunto primo tocco per primo sul pallone.

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