L’arbitro Orsato acclamato dopo 90 minuti di corrida in Argentina-Messico: ha stravinto
L'Argentina vince e si rilancia per la corsa agli ottavi di finale. La vittoria contro il Messico ha ridato coraggio alla Seleccion che con questo punteggio si porta a tre punti nel girone che si giocherà nell'ultimo turno contro la Polonia. Nella notte che ha visto Lionel Messi salire finalmente in cattedra in questi Mondiali, a fare la differenza è stata anche la conduzione di gara di Daniele Orsato. L'arbitro italiano era stato designato per questa sfida. La scelta della FIFA non è stata presa a caso dato che si trattava di una partita a livello ambientale molto complicata.
Affidarsi ad Orsato ha significato scegliere una sorta di ‘usato sicuro' dopo le prove più o meno opache degli altri arbitri visti fino a questo momento in Qatar. Orsato non a caso era stato scelto per dirigere l'esordio del Qatar ai Mondiali nella gara inaugurale del torneo tra i padroni di casa e l'Ecuador. Questa sera la sua direzione di gara è stata perfetta nonostante un clima tesissimo. Questo è un fattore importante perché Orsato rientra nel gruppo dei direttori di gara che possono arrivare in fondo, ovvero a dirigere la finale. E non sbagliare in questo appuntamento importante come la gara dell'Argentina, una sorta di dentro o fuori dai Mondiali, lo avvicina un po’ di più all’obiettivo che si era prefissato il direttore di gara italiano.
Una guerra di nervi è stata quella di Orsato durante Argentina-Messico. Una partita che andava arbitrata con grande attenzione e concentrazione, senza farsi sfuggire nulla e cercando di mantenere inalterati gli equilibri in campo. Ecco perché Orsato ha imposto subito la sua linea fischiando ben 16 falli solo nei primi 45 minuti di gioco. Alla fine del match sono stati 15 quelli commessi dall'Argentina e 19 quelli del Messico. "Parliamo anche di quanto sia stato IMPECCABILE l'arbitraggio di Daniele Orsato!" scrive un utente sudamericano sui social sottolineando l'incredibile concentrazione del direttore di gara italiano in questi 90 minuti di pura tensione. Orsato ha tirato fuori subito i cartellini dal taschino: 5 per la precisione.
Ma nonostante tutto ha dato immediatamente l’impressione di avere la gara sotto controllo. Impossibile non pensare che possa far parte anche della terza giornata della fase a girone dato che appare scontata la sua presenza nella fase a eliminazione diretta. Orsato non vuole ancora pensare a un'eventuale direzione della finale dei Mondiali, così come accadde a Nicola Rizzoli nel 2014 proprio nel match finale tra Argentina e Germania vinto 1-0 dai tedeschi. Il fischietto bolognese fu il terzo italiano a dirigere una finale mondiale dopo Sergio Gonella (Argentina-Olanda 3-1 ai supplementari nel 1978) e Pierluigi Collina (Brasile-Germania 2-0 del 2002). Il sogno di Orsato è proprio quello di essere il quarto di questa speciale classifica entrando così nella storia del calcio e dell'arbitraggio italiano.
