L’arbitro Mariani ingannato da un gesto di Handanovic: perché il gol del Milan era regolare
Della semifinale di Coppa Italia tra Inter e Milan resta la netta vittoria dei nerazzurri, che volano in finale grazie a un rotondo 3-0, ma anche il caso da moviola che ha visto protagonista l'arbitro Mariani in uno degli snodi cruciali della partita: il gol di Bennacer al 66′ prima convalidato, poi annullato per fuorigioco attivo di Kalulu dopo svariati minuti di consulti col VAR e analisi delle immagini. Una situazione complessa e spinosa, che ha visto il direttore di gara prima redarguire un indemoniato Simone Inzaghi, poi affidarsi ad una on-field review per dirimere la matassa. Sulla correttezza della decisione finale, però, resta più di qualche dubbio.
La dinamica dell'azione è un classico. Bennacer va alla conclusione dal limite dell'area in seguito ad un calcio da fermo e davanti a sé trova una muraglia di maglie nerazzurre e rossonere. La sfera trova comunque un varco e s'infila in porta con Handanovic impietrito sulla linea, incapace di abbozzare la minima reazione perché completamente ostruito nella visuale. Anche da Kalulu, in netta posizione di fuorigioco e proprio in prossimità della linea immaginaria tra Bennacer e Handanovic, in piena traiettoria.
La situazione di gioco rientra nella casistiche descritte dalla Regola 12 del regolamento del calcio, quella sul fuorigioco. In particolare un passaggio:
"Un calciatore in posizione di fuorigioco nel momento in cui il pallone viene giocato o toccato da un suo compagno deve essere punito soltanto se viene coinvolto nel gioco attivo interferendo con un avversario […] impedendogli di giocare o di essere in grado di giocare il pallone, ostruendogli chiaramente la linea di visione".
L'arbitro Mariani ha dunque considerato attiva la posizione di Kalulu, decisivo – secondo la sua analisi – nell'ostruire la visuale di Handanovic. A vedere le immagini, però, i dubbi persistono e sono forti. Il difensore del Milan è evidentemente in posizione irregolare e passa davanti al portiere avversario sulla traiettoria di tiro, ma quanto è realmente influente la sua posizione rispetto alla dinamica dell'azione? Pochi metri più avanti, Kalulu è a sua volta impallato da De Vrij, che gli nasconde Bennacer al momento del tiro. Difficile dire quanto il francese "ostruisca chiaramente la linea di visione" di Handanovic, che sarebbe stato comunque coperto dal compagno di squadra olandese.
Il gioco è stato interrotto per circa quattro minuti, che il VAR e Mariani hanno sfruttato quasi interamente per capire quanto la posizione di Kalulu fosse realmente punibile in relazione allo sviluppo dell'azione. Probabile, stando anche ad uno degli ultimi replay visionati dal direttore di gara, che alla decisione finale abbia contribuito la mimica di Handanovic nel corso dell'azione: il portiere sloveno ha allungato la testa di lato, quasi a sporgersi, per ottenere una visuale più pulita di Bennacer al momento della conclusione. Per Mariani è stata come una conferma indiretta del disturbo arrecato da Kalulu sulla traiettoria di tiro. Ma, regolamento alla mano, la scelta dell'arbitro resta controversa.