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L’arbitro Guida travolto dalle polemiche in Champions, Clement senza pace: “Ha ucciso un sogno”

Una decisione dell’arbitro italiano Guida durante la partita tra Rangers e Dinamo Kiev, ha mandato su tutte le furie gli scozzesi che si sono sentiti penalizzati.
A cura di Marco Beltrami
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Nuova Champions, prime polemiche. Nell'occhio del ciclone questa volta è finito l'arbitro italiano Marco Guida molto criticato dai Glasgow Rangers per un episodio rivelatosi decisivo nella partita contro la Dinamo Kiev. Si tratta del secondo giallo comminato a Jefte che ha complicato i piani degli scozzesi, messi poi al tappeto dagli ucraini in superiorità numerica. L'allenatore dei Rangers non ha usato mezzi termini contro Guida che a suo dire avrebbe "ucciso il sogno" della sua squadra".

L'arbitro Guida nella bufera dopo Rangers-Dinamo Kiev di Champions

L'episodio in questione si è verificato durante un contrasto aereo tra Jefte e un avversario in avvio di ripresa. Guida molto vicino all'azione ha optato per la seconda ammonizione e dunque l'espulsione per il difensore dei Rangers. I replay però sembrano mostrare che effettivamente Jefte non allarga il braccio più di tanto, ma semplicemente salta più in alto e in anticipo del giocatore della Dinamo Oleksandr Karavayev

L'allenatore dei Rangers incontenibile contro Guida

Incontenibile nel post-partita Clement, che se l'è presa con l'arbitro italiano: "Ho rivisto le immagini. Chiaramente non è fallo. Salta solo più in alto e questo è tutto ciò che succede. È un momento molto decisivo e, alla fine, ha ucciso il sogno di uno spogliatoio. Ha ucciso il sogno di oltre 50.000 tifosi, e ti aspetti un livello migliore nel processo decisionale, perché questa è, per me, la decisione peggiore che abbia visto in più di 30 anni".

Auto-censura nei confronti dell'arbitro italiano

Dopo aver rivelato di non essere riuscito ad ottenere una spiegazione dal direttore di gara, Clement si è quasi autocensurato: "Ho un sacco di cose in testa, ma voi ragazzi sapete che ogni parola che dico è troppo. Potrei farmi squalificare per la prossima partita europea, quindi teniamo le cose in testa". Un altro rammarico è quello legato anche ai mancati introiti del club dalla Champions dopo l'uscita di scena: "Se vai in Champions League, puoi fare le cose più velocemente, perché ci sono 40 milioni di sterline che entrano nel club. Non è così ora, quindi ci vorrà più tempo. Questa è la realtà per fare le cose che vuoi fare, o le cose che il club vuole fare per il futuro."

Cosa faranno ora i Rangers? Opteranno per una richiesta formale? Clement ha spiegato: "Il club può farlo… se non ci sono conseguenze. Altrimenti, non è un bene per il club ricevere multe o altro perché hanno detto qualcosa. Perché, alla fine, non sarà che la decisione verrà cambiata e dovremo rigiocare. Non accadrà mai".

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